Giorno del Ricordo: la celebrazione in Prefettura

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Nella mattinata odierna, nei Saloni di rappresentanza della Prefettura, si è svolta una sobria e ristretta cerimonia  commemorativa in occasione del “Giorno del ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe dell’esodo giuliano – dalmata, cui è associato un riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica, nel rispetto delle misure previste dalla normativa di contenimento della diffusione del COVID19.

L’evento, promosso dal Prefetto Giuseppe Ranieri nella consapevolezza dell’importanza fondamentale che riveste la divulgazione della conoscenza di questi drammatici fatti storici, ha rappresentato un significativo momento di riflessione condiviso sulla tragedia che nel secolo scorso colpì migliaia di concittadini italiani.

Alla cerimonia hanno preso parte il Vescovo della Diocesi di Ragusa, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Commissario del Libero Consorzio, il Sindaco di Ragusa, il Comandante della Capitaneria di porto di Pozzallo, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Presidente del Tribunale e un delegato del Procuratore della Repubblica.

Nel corso della commemorazione, il Prefetto insieme al Sindaco di Ragusa ha consegnato al Sig. Giovanni Diquattro il riconoscimento, conferito dal Presidente della Repubblica alla memoria del prozio Giorgio Tidona, cittadino ragusano e agente di Pubblica Sicurezza in forza alla Questura di Zara, caduto per mano dei partigiani slavi sul massacro presso l’isola di Ugliano.

Al termine della cerimonia, organizzata in collaborazione con il Comune di Ragusa, è stata deposta una corona di fiori  dinanzi alla lapide dedicata “Ai martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia” seguita dalle note del “Silenzio”.

La cerimonia si è chiusa con un momento di preghiera e la benedizione da parte del Vescovo di Ragusa.