Ri-Belli, domani al Teatro Don Bosco va in scena ‘La bella e la bestia’

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“Un nuovo appuntamento con la bellezza”.

Così Valentina Distefano, presidente de I Tetti Colorati Onlus, e coordinatrice delle attività del progetto Ri-Belli, presenta lo spettacolo del Laboratorio Teatrale “Ri-Belli per esprimersi”, in programma domani alle ore 20 al Teatro Don Bosco di Ragusa.

Ingresso gratuito, ovviamente con mascherina e green pass base in ossequio alle disposizioni anti-Covid, per l’adattamento della splendida e notissima favola “La Bella e la Bestia”, che sarà portata in scena proprio dai partecipanti al Laboratorio.

Un’esperienza, avviata da oltre un anno, che ha visto il coinvolgimento di 25 bambini di età compresa tra gli 8 e i 17 anni.

Il progetto “Ri-Belli” è selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Attraverso una serie di incontri settimanali, i partecipanti hanno appreso gli strumenti teorici e pratici utili proprio alla predisposizione di uno spettacolo teatrale, sotto la guida di Fabio Guastella, Abaco – Il Teatro Conta, coadiuvato da Francesca Castiglione, psicologa e animatrice de I Tetti Colorati Onlus.

“E’ un’altra tappa significativa del progetto – spiega Valentina – con protagonisti i ragazzi e le ragazze del laboratorio “Ribelli per Esprimersi”. Un percorso di oltre un anno, che ha fornito loro nuove opportunità educative, di crescita e di socializzazione, facendone emergere le capacità espressive e comunicative. Un gruppo eterogeneo per età e nazionalità, e al tempo stesso pieno di vita e talento, che ha scelto quindi di trasmettere quanto sperimentato e imparato in una fiaba senza tempo, ma sempre attualissima, per imparare a guardarsi dentro e riconoscere la bellezza in se stessi, specie quando questa appare diversa. Quando riusciamo ad apprezzarci, a credere in noi stessi, ci apriamo alla novità, alla meraviglia e alla speranza; è così che rinascono i sogni, proprio come succede ai protagonisti di questa fiaba, che i ragazzi del Laboratorio Teatrale vogliono regalarci come messaggio di bellezza”.

In scena Gaia Blanco, Carlo Di Ottavio Carbone, Aurora Manenti, Marta Manenti, Dilan Nader, Halbast Nader, Hojin Nader, Lorenza Blanco, Ettore Onun e Francesca Pitrolo.

Grande soddisfazione anche da parte di Francesca Castiglione che, nel corso dello spettacolo, si occuperà dell’aiuto-regia.

“Un’occasione unica, per coloro che hanno preso parte al Laboratorio, compreso chi ha partecipato fugacemente o per la sola parte formativa ed espressiva. Un progetto creativo, puro e ambizioso che ha mirato alla riscoperta e all’espressione della bellezza e del teatro. Come singoli e come gruppo, tutti abbiamo tratto del beneficio da questa avventura. Allenando la fantasia e il proprio talento, i partecipanti hanno potuto sperimentare anche una crescita nella vita, creando nuove amicizie e cercando di far camminare insieme disciplina e accoglienza. Con un pizzico di nostalgia – conclude Francesca – posso quindi dire che è stato seminato tanto nel complesso, e che la soddisfazione è davvero grande”.

Ad assistere i ragazzi in scena saranno Sofia Antoci, Alessia Benigno e Roberta Raniolo.

La splendida locandina illustrata dello spettacolo è stata realizzata da Bruna Fornaro. Elisa Alescio è la costumista e scenografa dello spettacolo teatrale.

Fabio Guastella, Abaco – Il Teatro Conta, oltre che il motore del laboratorio è anche il regista dello spettacolo.

“Nonostante le mille difficoltà che abbiamo avuto in questo laboratorio, specie a causa della pandemia – sottolinea Fabio – sono certo che la soddisfazione, a prescindere dal risultato, sarà enorme. Portare dei bambini che, fino all’avvio delle attività del laboratorio, non avevano strumenti e conoscenze in merito, a “reggere” 35-38 minuti di spettacolo, è davvero fondamentale. I ragazzi hanno imparato tanto, e spero che ciò che hanno appreso li accompagni per tutta la vita. Soprattutto spero che continuino a fare teatro, perchè alcuni di loro hanno una predisposizione particolare per questo che, per me, è prima di tutto un lavoro, mentre per loro, al momento, è una passione che per evolversi va allenata costantemente in modo corretto. Al momento, devo dire la verità, non vedo l’ora che si faccia questo debutto. Ma da lunedì prossimo, ne sono certo, ci mancherà tutto questo tantissimo, e lo so bene perchè non è la prima volta che faccio laboratorio. Le prove e la preparazione dietro uno spettacolo sono pesanti ed estenuanti ma portano risultati pazzeschi. Mi mancheranno loro, ma mi auguro che lo spettacolo possa essere replicato più volte perchè i ragazzi, per l’impegno e il talento che hanno messo in campo, se lo meritano davvero”.