L’omicidio di Brunilda nelle sequenze delle telecamere: colpita alle spalle

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Un giovane con un coltellaccio in mano cammina per strada con disinvoltura. Si avvicina alla vittima che stava per uscire di casa, e l’accoltella da dietro. Una serie di fendenti che non le lasciano scampo. Brunolda Halla è morto nel giro di qualche decina di minuti per via della grave emorragia causata dai colpi inferti dal 28enne vittoriese che in serata è stato fermato.

Il movente? Non è chiaro dicono i carabinieri, che hanno individuato il 28enne già dopo qualche ora, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Alcuni fermo immagine sono stati diffusi alla stampa.

Mostrano il giovane che si avvicina, mentre la donna stava per uscire di casa, la colpisce alle spalle. Le urla, il tentativo di soccorso: ma non c’è stato nulla da fare.

Il 28enne, individuato intorno alle 17,30, ha dapprima negato. Poi è crollato. L’ha uccisa lui: neppure la conosceva. È uscito di casa con un coltello per uccidere la prima persona che avrebbe incontrato: un particolare che aggiunge orrore a orrore.

Brunilda, Bruna come la chiamavano tutti, era sposata e aveva due bambini. I funerali si terranno solo dopo che sarà effettuata l’autopsia.