Siulp, Flavio Faro confermato segretario generale provinciale

195

Il 25 maggio, nella sede della CISL di Ragusa si è tenuto il 9° Congresso Provinciale del SIULP ragusano, sindacato italiano unitario lavoratori della Polizia.

Vista l’importanza dell’ordine del giorno, i lavori sono stati presieduti dal Segretario Generale Regionale del SIULP Sicilia, Santino Giorgianni.

Il Questore, Giusy Agnello, ha partecipato ai lavori.

I delegati, con unanime acclamazione, hanno confermato la fiducia al Segretario Generale Provinciale Flavio Faro che guiderà il sindacato dei poliziotti più rappresentativo per i prossimi 5 anni, collaborato dalla Segreteria Provinciale che oltre al Segretario Generale sarà composta da Massimiliano Occhipinti, Nunzio Vittoria, Andrea Barbarotta, Emanuele La Cognata e Giorgio Giurdanella.

Il rieletto segretario punta l’attenzione sulla “gestione dell’emergenza immigrazione” che “sta logorando ed in alcuni casi annientando le articolazioni della Questura di Ragusa compromettendo la mission istituzionale della Polizia di Stato”. Faro spiega: “La mancanza di una politica certa ed univoca circa la gestione e l’accoglienza degli immigrati, ne ha favorito l’esercizio “permanentemente provvisorio” che vede le forze dell’ordine e la Polizia di Stato in primis a fronteggiare l’immane problema umanitario divenuto ormai un problema di Polizia. È questo il grido d’allarme che a gran voce il SIULP farà arrivare fino ai vertici del Dicastero Dell’Interno affinché i poliziotti ragusani possano condividere con il resto d’Italia la gestione di questo dramma che mostra il suo lato peggiore nei mesi estivi oramai alle porte. Lo sforzo che chiediamo al sig. Questore è quello di garantire rispetto e dignità a tutti gli Uffici di Polizia, centrali e distaccati, attraverso la valorizzazione delle risorse umane disponibili e delle scelte organizzative che possano quantomeno evitare l’acutizzazione della problematica con preoccupanti epiloghi”.

Prosegue Faro: “Altra nota dolente riguarda le politiche di gestione degli aspetti logistici a livello nazionale che negli anni si sono rivelati un fallimento ed oggi sono numerosissimi gli Uffici di Polizia ubicati presso locali in affitto con esosi canoni pagati a privati che dovrebbero garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili le cui condizioni deprimono i poliziotti non solo perché costretti a passare in quei locali intere giornate lavorative ma soprattutto per l’imbarazzo che provano nell’esporre al pubblico stanze fatiscenti e bagni al limite dell’agibilità. L’auspicio è che al prossimo Congresso non si discuta ancora di queste annose problematiche e che i giovani Dirigenti Sindacali che con costruttiva intraprendenza andranno a ricoprire i vertici del SIULP Provinciale, possano raccogliere i frutti del nostro incessante lavoro”.