Decreto Aiuti bis, le ultime novità dal Superbonus allo Smart working

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Via libera con «voto unanime» delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al decreto Aiuti bis da 17 miliardi, che — tra le altre voci — contiene anche le modifiche al superbonus.

Il decreto ora è all’esame dell’Aula del Senato e passerà poi in seconda lettura alla Camera dove è previsto il via libera finale entro giovedì.

Ecco le novità.

Superbonus:

I vincoli sulle cessioni dei crediti fiscali sono stati leggermente allentati, configurando la responsabilità solidale dei cedenti/cessionari solo in caso di dolo e colpa grave per i crediti relativi ai lavori successivi all’inserimento dell’asseverazione (decreto di novembre 2021). Limitando cioè la responsabilità per tutte le altre situazioni.

Proroga smart working fino al 31/12 per fragili e genitori under 14

Con l’approvazione del decreto verrà prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni.

Dal bonus bollette all’azzeramento degli oneri di sistema

La prima parte degli interventi del decreto riguarda l’emergenza energetica e le famiglie. Si va dall’estensione agli ultimi mesi dell’anno del bonus sociale per luce e gas (con allargamento dell’Isee a 12 mila euro) all’introduzione di tariffe agevolate per i clienti “fragili”. Introdotto il congelamento delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura fino al prossimo maggio, mentre si azzerano gli oneri di sistema per il quarto trimestre e l’Iva al 5% sul gas.

Bonus psicologo da 600 euro, in arrivo altri 25 milioni

Viene potenziata di 25 milioni di euro la dotazione per il Bonus psicologo da 600 euro, che venne introdotto dal Milleproroghe.

50 milioni per le società sportive, aiuti ai Comuni in crisi

Finanziamento da 50 milioni di euro per le società sportive, con le quali dovranno così far fronte al caro-bollette. Aiuti economici anche ai Comuni in crisi, soprattutto in Sicilia e Sardegna.