Cresce ancora l’inflazione anche in provincia di Ragusa

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“L’aumento dell’inflazione sta avendo un impatto allarmante sul mondo del lavoro anche in provincia di Ragusa”. E’ quanto rileva la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, evidenziando che “l’inflazione continua a mangiare pezzi importanti di reddito dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie. E’ uno stillicidio – continua – a cui non si può continuare ad assistere in maniera inerme. Ed ecco perché la Cisl, a livello nazionale, ha chiesto di agire con una nuova politica dei redditi, mettendo sotto controllo prezzi e tariffe, arginando la speculazione, sterilizzando gli oneri di sistema, ripristinando il taglio delle accise sul prezzo del carburante, allargando la sorveglianza ai beni alimentari e di largo consumo. E poi serve un deciso, forte taglio delle tasse, assicurando la piena rivalutazione delle pensioni”. In un sistema fondato essenzialmente sulle piccole e medie imprese, qual è quello della provincia di Ragusa, il caro prezzi sta facendo sentire in maniera forte il proprio peso. “Riteniamo – aggiunge Carasi – che serva un confronto molto attento su questo tema, anche per comprendere in che modo cercare di fornire sostegni adeguati ai lavoratori, ai pensionati e alle famiglie presenti sul territorio ibleo. E’ la fotografia di una situazione che, se prosegue così, rischia di precipitare e non possiamo permettercelo. Occorre, piuttosto, fare fronte comune, trovare quelle misure che ci consentano di fronteggiare questa fase difficile. Solo così possiamo sperare di guardare a un futuro più luminoso”.