Il faccia a faccia dello scorso fine settimana con il sindaco Peppe Cassì ha nei fatti permesso di riaprire il dialogo con il movimento Ragusa Prossima che fa riferimento a Giorgio Massari. Le dichiarazioni del primo cittadino alla Camera di Commercio avevano messo in stand by il dialogo, ma l’incontro di sabato scorso “è servito – spiega Massari – a chiarire alcuni aspetti di base per riprendere un percorso comune per le prossime elezioni amministrative legato alla condivisione di una carta dei Valori, alla definizione del programma amministrativo, alla definizione della configurazione delle alleanze e alla condivisione della responsabilità per una nuova fase della attività amministrativa. Su questa base si avvierà un percorso finalizzato a definire complessivamente una prossima alleanza”. Il risultato dell’incontro è stato al centro di un direttivo di Ragusa Prossima tenutosi ieri sera. Per il sindaco Cassì restano altri ‘nodi’ da sciogliere, primo tra tutti quello che riguarda i consiglieri comunali Maria Malfa, Mario D’Asta e Giovanni Gurrieri, che hanno sostenuto alle Regionali l’ex sindaco di Modica, Ignazio Abbate. Il ‘no’ di Cassì ai partiti è stato categorico, e l’opzione ostentata da Abbate, civico a Ragusa e diretta espressione di partito, la Nuova Dc di Totò Cuffaro a Palermo, appare impercorribile. Per questo è plausibile che spetti ai tre consiglieri comunali chiarire la loro posizione per rientrare in quel perimetro tracciato da Cassì col ‘no’ ai partiti, neppure travestisti da civici.