Si stima che, al momento, in questi due giorni sia già caduta sul nostro territorio 1/7 della pioggia che normalmente si registra in un anno.
Frane e smottamenti si sono verificati su diverse strade della provincia.
A Ragusa Ibla resta interdetto al transito veicolare e pedonale il tratto di via Avv. Ottaviano tra la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la Via Porta Walter per verificare la stabilità del costone a monte.
Problemi anche per via Tiralongo, in zona Ospedale: è stata presidiata e monitorata fin dalla notte ed è stato aperto un argine laterale per agevolare il deflusso delle acque.
Alle chiusure comunicate ieri di luoghi pubblici quali scuole di ogni ordine e grado, università, ville e giardini, cimiteri e impianti sportivi, si è aggiunta quella del Castello di Donnafugata.
“Quanto ai servizi – dichiara il sindaco Cassì – è stato necessario al momento interrompere la raccolta dell’indifferenziato: il forte vento impedisce infatti il regolare funzionamento degli impianti di smaltimento. Il servizio sarà ripreso non appena possibile, seppur con degli inevitabili ritardi, che ricadranno anche sulla raccolta dell’umido di domani.
Criticità anche per l’idrico a causa di sversamenti di acqua fangosa nelle nostre sorgenti: le analisi sono in corso.
A causa del forte vento sono in corso verifiche a strutture e impianti pubblici e privati per controllarne la stabilità. Si raccomanda ai cittadini di fare altrettanto in balconi, terrazzi e spazi di propria pertinenza”.
Importante continuare ad attenersi alle raccomandazioni di sicurezza: prudenza negli spostamenti a piedi e con l’auto; evitare i sottopassi e non utilizzare mezzi a due ruote; abbandonare per tempo le abitazioni precarie soprattutto se ubicate a ridosso degli alvei di fiumi o torrenti; non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi, né di alberi.