Collaboratore del Vittoria calcio aggredisce l’arbitro: scatta il Daspo

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Comiso calcio, cambio di società salta
Immagine di repertorio

Il Questore di Ragusa ha emesso un provvedimento di Daspo nei confronti di un collaboratore della società del Vittoria Calcio che in occasione della partita disputata in casa aveva aggredito il direttore di gara.

La nota della Questura:

“Lo scorso sabato é stato notificato il  provvedimento di DASPO emesso dal Questore di Ragusa, al soggetto che al termine dell’incontro di calcio tra le squadre F.C. VITTORIA    FCM 2011 MISTERBIANCO si era reso responsabile di una violenta aggressione verbale e fisica nei confronti del direttore di gara.

I fatti risalgono al 26 febbraio scorso, allorquando, proprio al termine dell’incontro di calcio che si concludeva  con il pareggio, un collaboratore della società del Vittoria calcio che si trovava sul terreno di gioco assieme ad altri componenti delle due società,  improvvisamente si scagliava  contro il direttore di gara, aggredendolo verbalmente con frasi ed epitetati ingiuriosi, sferrandogli  anche una violenta manata.

L’intervento immediato del personale del Commissariato di P.S. di Vittoria presente allo stadio ha evitato che la situazione degenerasse.

A seguito di tali fatti, la Polizia di Vittoria avviava un’attività d’indagine finalizzata all’identificazione del responsabile avvalendosi dell’ausilio di personale della Polizia Scientifica.

L’Operatore, analizzando le immagini delle riprese video effettuate durante tutto lo svolgimento dell’incontro di calcio e nelle fasi successive alla fine della partita, riusciva ad identificare, dando un nome al soggetto che aveva aggredito il direttore di gara.

In considerazione di quanto accertato, al termine dell’istruttoria procedimentale sviluppata dai poliziotti della Divisione Anticrimine di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Vittoria, il Questore di Ragusa ha emesso a carico del  soggetto il provvedimento di D.A.S.P.O. (divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive) per la durata di anni due”.