Un’altra farmacia di Vittoria nel mirino dei ladri. Due arresti

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Immagine di repertorio

Ennesimo colpo ai danni di una farmacia di Vittoria. Questa volta però i ladri sono stati colti in flagranza di reato, il furto è stato sventato e i responsabili consegnati alla giustizia.

L’intervento è iniziato nella notte tra il 6 e il 7 giugno, quando la forzatura di un infisso di ingresso alla Farmacia di via Garibaldi ha fatto attivare l’antifurto, facendo intervenire sul posto le Guardie Giurate dell’Istituto di Vigilanza La Sicurezza di Vittoria. Visti i recenti fatti di cronaca, la Sala Operativa dello stesso Istituto ha immediatamente avvisato gli uomini del Commissariato di Polizia di Vittoria ed i Carabinieri di Vittoria. Proprio nei giorni scorsi, infatti, si era registrato un altro furto, questa volta consumato, ai danni di un’altra farmacia ricadente nella stessa via Garibaldi. In quel caso i ladri avevano disattivato il sistema di allarme e portato via del contante e molti dei farmaci e della merce presente negli scaffali. Diversi, inoltre, i furti tentati o consumati ai danni di altre farmacie e parafarmacie del territorio.

Questa volta, invece, Guardie Giurate, Agenti del Commissariato e Militari dell’Arma sono arrivati quasi contemperamene sul posto, riuscendo a trovare e bloccare due individui che si trovavano ancora all’interno della Farmacia.

I due sono stati prontamente bloccati ancora con la refurtiva in mano mentre un terzo soggetto che aveva fatto da palo, alla vista dei poliziotti si è dato alla fuga  facendo perdere le sue tracce.

Dagli accertamenti eseguiti sui luoghi dalla Polizia Scientifica è stato appurato che i due si erano introdotti all’interno della farmacia dopo aver forzato la porta d’ingresso e che dai registratori di cassa erano stati asportati i cassetti contenenti la somma complessiva di 600 euro.

 

In considerazione di quanto accertato dai poliziotti i due soggetti, rispettivamente di anni 38 e 52, noti pregiudicati locali con numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati tratti in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso.

Dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno il 38enne è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa, mentre il 52enne è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa di convalida e giudizio per direttissima.