Carcere di Ragusa, il senatore Sallemi incontra i sindacati

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Il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia, a seguito dello stato di agitazione delle sigle sindacali della polizia penitenziaria dello scorso agosto, ha chiesto un confronto nel carcere di Ragusa per ascoltare le richieste del Corpo e per confrontarsi con gli esponenti sindacali.
Il vertice, che si è svolto ieri pomeriggio, è stato giudicato dal senatore come “proficuo” e, ha sottolineato, arriva a distanza di qualche mese dalla visita effettuata con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro proprio nella struttura iblea.
“Non si può non ascoltare – dice Sallemi – l’appello del personale della polizia penitenziaria che svolge un ruolo delicato e sensibile ma che si trova a fronteggiare situazioni complesse, amplificate dall’esiguità del contingente”.
“Così ho voluto personalmente un confronto con il Corpo, con le sigle sindacali, con il Direttore e il Comandante per trovare insieme soluzioni condivise. La prima emergenza è quella dell’organico: a fronte di 91 unità previste ve ne sono in servizio 69 e ciò espone il personale a turni stressanti e massacranti. Ho preso l’impegno di riferire e trovare soluzioni – prosegue Sallemi – con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Sotto il profilo dell’edilizia carceraria e del numero di agenti abbiamo trovato una situazione molto complessa ma abbiamo già lavorato con l’indizione di concorsi appositi e un piano per contrastare il sovraffollamento. Sulla situazione iblea sarà mia cura essere pungolo per il territorio, per la struttura e per tutto il Corpo al fine di garantire il personale”.