Anche la Questura di Ragusa ricorda gli agenti Demenego e Rotta

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Nel quarto anniversario della morte di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, i due Agenti uccisi all’interno della Questura di Trieste durante il servizio, stamane il questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, ha voluto dedicare un momento di preghiera per non dimenticare il loro sacrificio e quello di chi quotidianamente opera a tutela dei cittadini.

La breve cerimonia si è svolta nell’atrio d’ingresso della Questura di Ragusa dove è collocata l’opera scultorea realizzata dall’artista Alfio Nicolosi, intitolata “Figli delle stelle”,  dedicata ai due poliziotti uccisi.

Ad officiare il momento di preghiera è stato il cappellano della Polizia di Stato, padre Giuseppe Ramondazzo, alla presenza dei poliziotti e degli impiegati dell’Amministrazione Civile dell’Interno della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Vittoria, Comiso e Modica, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei soci dell’A.N.P.S.

Al momento commemorativo ha partecipato anche la signora Caterina Arona, socia A.N.P.S. e mamma dell’ispettore Bellassai, poeta in servizio presso la Questura di Trieste che ha composto una poesia dedicata agli amici e colleghi Pierluigi e Matteo.

Al termine della cerimonia il Questore ha sottolineato che il ricordo dei due Agenti rimarrà sempre vivo nel cuore di ogni poliziotto e che il loro sacrificio è la testimonianza diretta della mission della Polizia di Stato di garantire costantemente i valori della giustizia e della legalità.