Guardia Costiera: i controlli sulla pesca dell’Alalunga

78

Il Centro Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Catania, in questi giorni ha
coordinato e portato a compimento un’operazione complessa denominata “Alalonga
2023”, un’attività di vigilanza in mare e lungo l’intera filiera ittica della Sicilia orientale,
finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca illegale.

Le attività di controllo in materia sono state effettuate da “Team Ispettivi” con militari
esperti pesca del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, che oltre alla
prioritaria azione di contrasto in mare e presso i porti, compreso gli approdi e i punti di
sbarco della giurisdizione, hanno interessato anche il territorio dell’entroterra.
L’obiettivo principale dell’operazione è stato quello di verificare, in questo periodo
dell’anno, il rispetto del divieto della pesca e della commercializzazione del “Tonno
Alalunga” e, in generale, del contrasto alla cattura e vendita di esemplari sottomisura,
sempre vietato.
Nello specifico, i militari della Guardia costiera di Pozzallo impegnati nell’ Operazione
su tutto il territorio ibleo, congiuntamente ai veterinari della competente ASP di Ragusa
per la parte di competenza, hanno controllato ed ispezionato diversi esercizi
commerciali tra cui ristoranti e pescherie, elevando sanzioni amministrative per un
importo di 3.000 euro e posto in sequestro circa 200 kg di prodotto ittico vario, privo di
tracciabilità.

Si evidenzia che la pesca a strascico in ragione dell’elevato impatto che comporta sia
dal punto di vista della risorsa ittica, ma anche di conseguente negativo impatto
ambientale, è oggetto di particolari attenzioni da parte della politica comunitaria in
materia di pesca.
L’operazione della Guardia costiera della Sicilia orientale si inserisce nel complesso
delle attività volte alla tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche, in linea con gli
obiettivi istituzionali attribuiti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare
e delle foreste di concerto con il Reparto Pesca marittima del Comando generale del
Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.