Ragusa, consegnati bastoni bianchi e cani guida per non vedenti

63

Si è svolta all’Istituto Berlinguer di Ragusa la cerimonia di consegna di nove bastoni bianchi e quattro cani guida per non vedenti organizzata dal centro regionale Scuola cani guida per ciechi Helen Keller della Unione italiana ciechi.

Una occasione inedita e che, al contempo, è servita a rafforzare alcuni concetti ormai divenuti di dominio pubblico con riferimento all’adozione dei cani da parte delle famiglie che poi li cederanno ai non vedenti. Il significato molto particolare di questa cerimonia è stato testimoniato anche dalla presenza del presidente dell’Uici Ragusa, Salvatore Albani, dei rappresentanti della giunta comunale, in testa il sindaco Peppe Cassì, del direttore del Centro per l’impiego Giovanni Vindigni, dei vertici del Rotary, club service che ha donato due cuccioli, e del deputato regionale Nello Dipasquale.

Linda Legname, presidente del centro regionale Helen Keller, ha accolto i presenti. “Ringraziamo il dirigente scolastico del Berlinguer, la professoressa Carmela Sgarioto per la sensibilità che ha dimostrato” – hanno dichiarato i vertici dell’Uici di Ragusa aggiungendo  “abbiamo scelto questa scuola perché è frequentata da due figli di una famiglia che ha avuto in affidamento un cucciolo di cane guida. Ricordiamo che un cane guida va istruito seguendo un percorso specifico”. I cuccioli dei labrador sono, infatti, seguiti per circa un anno da una famiglia affidataria e dalla scuola che li rende, a tutti gli effetti, cani pronti ad accompagnare ed aiutare la persona non vedente nella vita di tutti i giorni.

In provincia di Ragusa ci sono circa 7 famiglie affidatarie, con molta esperienza,  tra l’altro. Un primato non da poco.

Uno dei cani è stato acquistato e addestrato grazie ai fondi provenienti dalle decurtazioni dei deputati del Movimento 5 Stelle. “Questo cane guida è stato addestrato per diventare un compagno fidato e un supporto costante – ha spiegato la parlamentare regionale Stefania Campo – Ci impegniamo a promuovere un ambiente inclusivo e a fornire risorse che migliorino la qualità della vita di coloro che affrontano sfide particolari”.

Una grande emozione per tutti, insomma, potere assistere alla cerimonia di consegna dei cuccioli da parte di affidatari che li hanno addestrati per guidare persone affette da disabilità visive.