Vittoria, denunciati due minorenni per porto abusivo di armi e spaccio

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Nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto della c.d. “mala movida”, disposti dal Questore della Provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria ha denunciato in stato di libertà due minorenni per il reato di porto abusivo di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 Nello specifico, nell’ambito dei suddetti controlli, il personale operante ha notato che i due giovani, noti alle Forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia, si aggiravano con fare sospetto tra i locali del centro del Comune di Vittoria.

 

Pertanto, gli stessi sono stati prontamente bloccati e sottoposti a controllo con esito positivo, in quanto in possesso di due tirapugni di metallo, occultati nelle tasche posteriori dei pantaloni. Inoltre, uno dei due minorenni è stato trovato in possesso anche di 4 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, (pronte per la cessione a terzi assuntori) e di un bilancino di precisione, necessario per il peso dello stupefacente.

 

Da approfondito controllo in banca dati interforze, uno dei due giovani. è risultato altresì gravato da un provvedimento di Daspo urbano (D.A.C.U.R.), emesso dal Questore Trombadore, con divieto per anni due di frequentazione proprio dei luoghi della movida vittoriese, in quanto resosi responsabile del reato di lesioni aggravate e porto abusivo di armi nei luoghi interessati dal controllo di polizia.

Pertanto, il giovane è stato altresì segnalato per la violazione del suddetto provvedimento.

 

Alla luce di quanto accertato, i due ragazzi sono stati condotti presso il locale Commissariato, ove, espletate le formalità di rito, sono stati deferiti in stato di libertà e successivamente affidati ai rispettivi genitori.

 

I controlli presso i locali della movida verranno intensificati in occasione delle festività natalizie con mirati servizi interforze, condotti dalla Polizia di Stato, dalla Guardia di Finanza e dall’Arma dei Carabinieri.