Alberi estirpati, è scontro politico a Comiso

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Anche a Comiso, come a Vittoria, la questione alberi piomba al centro del dibattito politico. In particolare, a creare il dibattito è la scelta dell’Amministrazione Comunale di estirpare alcuni alberi.

“Dopo aver estirpato gli alberi del cortile della biblioteca comunale promettendo di ripiantumarli – dice infatti il consigliere Gaetano Gaglio -e del costruendo cimitero di Pedalino, sostituendoli con il cemento, adesso è la volta di quelli antistanti la ex chiesa del Gesù, di fronte alla scuola De A-micis in via Papa Giovanni».

A replicare, il vicesindaco Giuseppe Alfano: “I due alberi di via papa Giovanni verranno sradicati non per passatempo, ma perché quando delle radici stanno provocando un gravissimo danno, non si può che risolvere tale problema ripiantando tali alberi in un altro sito”.

Intanto, sul tema, l’Amministrazione Schembari ha annunciato che il prossimo sabato, 6 gennaio, saranno piantumati 45 nuovi alberi in viale della Resistenza.

“A conclusione di un progetto iniziato a dicembre, dal nome ‘Comiso Venti Trenta’, – spiega il vice sindaco- alle ore 11 del 6 gennaio, in viale della Resistenza, saranno piantumati 45 nuovi alberi che il nostro comune ha acquisito grazie ad un finanziamento regionale. Si partirà dal Monumento dei Caduti per procede verso il tratto finale del viale. Saranno presenti i bambini che hanno partecipato al progetto, la banda musicale e un bel corteo composto da chi ama la città e il decoro urbano. La bellezza e l’ottimismo dell’Amministrazione Schembari, infatti, – ancora Alfano – sta proprio nel costruire, nel crescere, nell’abbellire e soprattutto, nel cercare di migliorare la città ad esclusivo vantaggio della comunità, nessuno escluso”. “Invito dunque tutti i cittadini – conclude Giuseppe Alfano – a condividere questo momento e a partecipare a questa iniziativa”.

“Continuiamo nel lavoro cominciato 5 anni fa – aggiunge il sindaco, Maria Rita Schembari – che consiste, maggiormente, nell’ apportare migliorie alla città. Migliorie che resteranno nel tempo e che lasceremo in eredità anche alle future generazioni. Anche in questo caso, non posso che dare atto e ringraziare i miei assessori, per l’impegno costante, quotidiano direi, e la passione che ripongono in ogni cosa per il bene della città”.