Lesioni personali e minacce, ai domiciliari due fratelli ragusani

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Due fratelli ragusani di 37 e 28 anni sono stati sottoposti agli arresti domiciliari perché ritenuti responsabili di lesioni personali e minacce.

A dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Ragusa, sono stati i Carabinieri della Stazione di Ibla.

Secondo quanto ricostruito, lo scorso novembre, esasperato da continue irruzioni nei propri terreni, un vicino ha litigato animatamente (per l’ennesima volta) con i due fratelli che, al culmine dello scontro, hanno colpito la vittima con alcuni fendenti  al ventre, alla gamba e ad una mano. Poi, hanno anche danneggiato gli pneumatici della sua autovettura e lo hanno minacciato pesantemente, anche attraverso l’utilizzo di un’arma detenuta dalla compagna di uno dei due.

La vittima, giunta in ospedale con un cospicuo sanguinamento causato dalle ferite, è stato trattenuto al Giovanni Paolo II di Ragusa per diversi giorni sino a quando, una volta fuori pericolo, è stato in grado di fornire agli investigatori tutti i dettagli dell’accaduto.

Sono quindi iniziate le indagini dei militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica. Per i fratelli, quindi, è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Davanti al giudice dovranno rispondere davanti ai giudici dei reati di lesioni personali gravissime, danneggiamento e minacce aggravate dall’uso delle armi.