Nove uomini sono stati sottoposti dalla Questura di Ragusa, nei primi tre mesi dell’anno, alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Agli stessi è stato anche applicato il cosiddetto braccialetto elettronico.
Si tratta di un dispositivo che consente il rafforzamento delle procedure di controllo, facendo scattare immediatamente un allarme alla centrale operativa della Questura non appena la persona che lo indossa si avvicina, in un raggio variabile da un minimo di 500 m, alla vittima.
Il Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, ha impartito precise direttive alla Divisione Polizia Anticrimine al fine di valutare, nell’immediatezza, la necessità di intervenire anche con provvedimenti che prevendano atti di violenza. Con questi provvedimenti, viene assicurata maggiore tutela e sicurezza alle vittime di violenza di genere o domestica.
