Zaini troppo pesanti, lettera di un papà vittoriese ai Ministri preposti

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Parte da Vittoria l’appello di un papà che ha scritto ai ministri dell’Istruzione e della Salute per sollecitare un intervento in favore degli alunni delle scuole di primo e secondo grado.

“Gli zaini sono troppo pesanti- scrive il signor Giovanni- più del 45% superano il range del 10-15 per cento del peso corporeo del bambino”.

“Sono un genitore di 3 figli. La più piccola frequenta la 4ª elementare. Voglio segnalare una situazione che riguarda la gran parte degli studenti vittoriesi. Mi permetto di farVi un esempio: una bambina dell’età di nove anni, il cui peso corporeo si aggira attorno ai 21 kg, porta sulle spalle un peso che raggiunge fino ai 9.7 Kg, superando così il range del 30 percento. Questo peso può generare lesioni da stress sui muscoli e sulle articolazioni proprio a causa dell’eccesso di peso. Uno zaino pesante può danneggiare collo e schiena: l’eccesso di peso fa piegare in avanti chi lo indossa, provocando una maggiore tensione sulle spalle e sulla parte bassa della schiena, con irrigidimento della muscolatura. Non solo, può anche causare una postura della testa in avanti e delle spalle in senso arrotondato, che può provocare muscoli pettorali tesi ed uno sforzo eccessivo sulla rachide cervicale”.

“Uno zaino pesante- aggiunge ancora questo padre vittoriese di cui omettiamo il cognome per tutelare la privacy dei minori-  può inoltre incidere su fianchi e ginocchia: se il corpo sta in avanti i fianchi tendono ad indolenzirsi nel tentativo di controbilanciare la postura scorretta ed il peso dello zaino. Le ginocchia devono adeguarsi ad un nuovo modo di camminare non corretto. Nonostante esista una normativa del M.I.U.R. del 2009, con protocollo n°0005922_09, questa non viene rispettata dalle scuole, che non mettono in atto ciò che è scritto nella normativa. Vi prego, Signori ministri, di intervenire nel ripristino della tutela dei ragazzi in uno dei periodi più importanti, quello della prima formazione non solo culturale ma anche strutturale, muscolo-scheletrica”.