
Terminata la stagione congressuale nel Partito democratico con l’elezione di Angelo Curciullo a segretario provinciale, con quella di Riccardo Schininà a segretario cittadino di Ragusa, Vito Marletta e Giusi Roccuzzo, come nuovi segretari di circolo rispettivamente a Chiaramonte Gulfi e Monterosso Almo, il deputato regionale Nello Dipasquale tira le somme.
“Il nuovo segretario con la nuova direzione saranno chiamati a elaborare le prossime strategie del partito, che non è affatto quello di Nello Dipasquale, ma le decisioni saranno prese da chi è stato chiamato a prenderle”.
A cominciare dalle coalizioni. “Privilegiamo sempre e comunque le alleanze con il M5S e con tutta l’area progressista e lavoreremo per quello, a tutti i livelli”, dice l’ex sindaco di Ragusa, che proprio interpellato su un parere sull’attuale Giunta di palazzo dell’Aquila glissa: “L’Amministrazione Cassì è un’Amministrazione che è stata eletta dagli elettori e da loro deve essere giudicata. Per quanto mi riguarda, da ex sindaco, non mi piace esprimere giudizi di sorta”, mentre a livello personale, non nasconde le proprie speranze. “Mi piacerebbe continuare a Palermo ma stavolta non all’opposizione, ma con una Amministrazione regionale di centrosinistra”. Magari anche come assessore regionale se le condizioni lo permetteranno.
Un accordo per Dipasquale alla regione e la candidatura unitaria del fronte progressista del prossimo sindaco di Ragusa al M5S? “La mia candidatura alla regione non c’entra con un passaggio del genere che comunque non sarà deciso da me ma dagli organi competenti”. Dove invece Dipasquale non ha dubbi è la città di Vittoria. “Aiello era, è e sarà sempre il nostro candidato anche nel futuro”.
Ipse dixit.