
A Scicli, presso il teatro “Italia”, si è tenuto un incontro sul tema della cultura della prevenzione contro le droghe e le dipendenze patologiche, con gli studenti di quattro istituti scolastici di Scicli: “Quintino Cataudella”, “G. D’Antoni”, “Don Milani” ed “E. Vittorini”.
L’evento è stato aperto da Rosalba Capaccio, già funzionario della Polizia di Stato, che ha illustrato il tema dell’incontro, rivolto principalmente ai giovani, nonché le sue finalità di prevenzione e diffusione della cultura della legalità.
Il Questore di Ragusa, Marco Giambra, ha ribadito l’importanza della promozione della cultura della prevenzione presso i giovani, con particolare riferimento al contrasto della diffusione delle droghe e degli altri fenomeni che possono ingenerare gravi patologie, con effetti dannosi per la salute, ponendo l’accento sui rischi e le conseguenze sul piano personale e sociale.
Il Questore ha poi richiamato l’attenzione degli studenti sull’applicazione “YouPol “, che consente di entrare in contatto immediato con la Polizia di Stato, per segnalare episodi di criminalità a cui si è assistito, o di cui si è vittima, soprattutto in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, bullismo o violenza domestica. L’applicazione consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima, con la possibilità di inviare messaggi e immagini direttamente alla Centrale Operativa della Questura.
Il Sindaco Marino ha manifestato un sentito apprezzamento per l’iniziativa della Questura in merito al rilevante tema che riguarda da vicino anche gli studenti e le loro famiglie.
Sul palco si sono esibiti i DJ Gianluca Venerando in arte Venex, Simone Sampietro e il sassofonista Andrea Di Tommasi, con una particolare performance, anche musicale, contenente messaggi positivi sul rispetto per il prossimo, sull’importanza della tutela della vita, esortando i giovani a non fare uso di sostanze stupefacenti, invitandoli a denunciare alle forze dell’ordine, anche tramite l’applicazione “YouPol “, eventuali episodi di spaccio di cui vengono a conoscenza.