
Ieri sera il Teatro Greco di Siracusa si è trasformato in un’imponente “prigione” scenica per accogliere il debutto dell’“Iliade”, diretta da Giuliano Peparini. L’originale allestimento ha raccolto una straordinaria ovazione da parte dei 5.000 spettatori, tra i quali la star internazionale Whoopi Goldberg.
In scena fino al 6 luglio, lo spettacolo mescola teatro, danza, musica e arti circensi. Sul palco, Vinicio Marchioni ha fatto il suo esordio al Teatro Greco nel ruolo dell’Aedo, mentre Giuseppe Sartori ha dato vita a un incisivo Achille. Gianluca Merolli è stato un intenso Ettore, affiancato da Giulia Fiume nel ruolo di Andromaca e da Danilo Nigrelli nei panni del re Priamo.
Il cast, composto da oltre trenta artisti – tra cui Gabriele Beddoni (Ermes), Jhonmirco Cruz (Ares) e numerosi allievi delle accademie di Peparini e del Dramma Antico – è stato accompagnato dalle musiche di Beppe Vessicchio, che fonde suggestioni rock (Pink Floyd, Led Zeppelin) e classiche in un viaggio sonoro originale.
Peparini ha scelto un’ambientazione carceraria per sottolineare come “la guerra si consuma all’interno dei corpi e delle menti”: muri di metallo ispirati alle strutture di Alcatraz e Sing Sing si innalzano su tre livelli, mentre i costumi di felpe‑armatura, nei toni del rosso troiano e del blu acheo, enfatizzano l’idea di un conflitto senza tempo.
“La mia ‘Iliade’ è un racconto di fragilità e violenza istituzionalizzate”, ha spiegato il regista. “Qui gli dei non abitano più l’Olimpo, ma sono guardiani muti di un sistema che manipola i destini con glaciale freddezza.”