Serie su Biagio Conte esclusa dai fondi: Regione chiede chiarimenti

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Fa discutere l’esclusione del progetto audiovisivo dedicato a Biagio Conte dai finanziamenti della Sicilia Film Commission. La serie, intitolata “Biagio Conte – La vita degli ultimi”, avrebbe dovuto raccontare la vita del missionario laico fondatore della Missione Speranza e Carità, scomparso nel gennaio 2023. Nonostante l’opera avesse ottenuto un punteggio ritenuto idoneo, è stata estromessa dalla graduatoria finale per presunta insufficienza di fondi.

La Presidenza della Regione Siciliana, guidata da Renato Schifani, ha formalmente chiesto all’assessorato regionale al Turismo – retto da Elvira Amata (Fratelli d’Italia) – una relazione dettagliata sui criteri adottati nella selezione e tutti gli atti relativi alla procedura di valutazione. Si vogliono comprendere le motivazioni dell’esclusione e come siano stati assegnati i punteggi alle produzioni che hanno invece beneficiato delle risorse.

Il progetto – che prevedeva una serie Rai scritta da Stefano Rulli e prodotta da Anele, con Alessio Vassallo nel ruolo del missionario – aveva richiesto un contributo regionale di 400mila euro. Secondo indiscrezioni, il progetto sarebbe stato escluso non per carenze qualitative o formali, ma per una mera questione di budget, esaurito dopo l’assegnazione ad altri titoli.

Una scelta che ha destato stupore, anche per il legame personale che il presidente Schifani aveva con Biagio Conte. La Missione Speranza e Carità ha parlato di “una decisione incomprensibile che solleva interrogativi sulla visione culturale e sulle priorità di chi è chiamato a sostenere opere di rilievo sociale”.

Chi era Fratel Biagio Conte, l’apostolo degli ultimi di Palermo

Fratel Biagio Conte, nato a Palermo nel 1963, è stato un missionario laico e fondatore della Missione Speranza e Carità, una comunità che accoglie poveri, senzatetto e migranti. Dopo una giovinezza agiata, lasciò tutto per vivere da eremita e dedicarsi ai più deboli, ispirato dal Vangelo e da San Francesco d’Assisi.

Nel 1991 fondò la Missione a Palermo, trasformando capannoni abbandonati in rifugi per chi non aveva nulla. Uomo di fede e di azione, era noto per i suoi digiuni, marce della pace e proteste non violente per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ingiustizie sociali.

Amato e rispettato da credenti e laici, Fratel Biagio è morto il 12 gennaio 2023, lasciando un’eredità spirituale e sociale profonda. La sua vita è oggi simbolo di solidarietà, umiltà e dedizione totale agli ultimi