
“Ho parlato e fatto conferenze davanti platee importanti e a tante persone; ma mai in uno scenario simile e con tanta gente. Grazie”. Parole di Romano Prodi, domenica 6 luglio, sul palco sottostante la chiesa di San Giorgio, patrimonio dell’Umanità. Basterebbe già questo a sincerare una straordinaria stagione di Scenari 2025 che già al quinto dei suoi 14 (o forse più…) appuntamenti di questo 2025, edizione numero 4, è destinato a restare impresso nella memoria della città di Modica e non solo. Gli ultimi tre eventi sono stati un profluvio di gente, di interesse, di entusiasmo, di applausi e di grandi consensi. I nomi di Concita De Gregorio, Monica Maggioni e Romano Prodi, appunto, non potevano che essere un momento di forte richiamo, di grande attrazione culturale. Ascolto e riflessione a fare da cornice ai dialoghi tra Monica Maggioni e Romano Prodi con il professore Paolo Magri e la bellezza del racconto di una storia familiare di donne che Concita De Gregorio narra nel suo libro.
“Stiamo lavorando tanto ma siamo davvero soddisfatti – afferma l’anima e direttrice artistica di Scenari, Piera Ficili, la libraia di Mondadori BookStore come lei stessa vuole definirsi – Sentirsi apprezzati, sentire dagli autori parole di elogio per la nostra manifestazione, è la gratifica più importante. Vedere le scalinate delle chiese di Modica piene, l’atrio con tanta gente, la passione che c’è nel seguire Scenari è la ricompensa di sforzi e sacrifici. E’ bellissimo esserci e condividere con la Città tutto questo. Grazie davvero ad ognuno per quanto stanno facendo per Modica”
Venerdì 11 luglio, ore 21, scalinata di San Pietro, incontro con Geppi Cucciari. ‘Uno spettacolo di vita’, la sua che racconterà a Scenari 2025 partendo da Macomer, la città della Sardegna dov’è nata, tracciando linee di anni di impegno, talento e successo di quella che è una delle più apprezzate e brave conduttrici televisive e radiofoniche ma anche attrice di pregio. Il suo amore per la letteratura è emerso quando ha condotto Per un pugno di libri e nella conduzione delle cerimonie del Premio Strega e oggi Splendida cornice in tv e Un giorno da pecora in radio sono fra le trasmissioni RAI più belle e fortunate. E non a caso portano la sua firma.
Sabato 12 luglio, scalinata di San Giorgio (nuova location in sostituzione della scalinata di San Giovanni dopo precise disposizioni di PS), sarà protagonista alle 21, Roberto Saviano. Che condurrà per mano dentro il suo libro L’amore mio non muore (Einaudi). Una storia straziante, vera, drammatica che racconta Rossella Casini, una ragazza fiorentina, finita per amore di Francesco nel vortice di una faida ‘ndrina, scomparsa senza che se ne sia avuta più notizia, del cui ricordo c’è solo una foto del libretto universitario che fa da copertina. Un romanzo che raccoglie, come lo stesso Saviano ha scritto, “ingenuità, slancio, devozione, ossessione, amicizia, desiderio, coraggio, delusione, tradimento, schifo e tragedia”
Domenica 13 luglio, ore 21, sarà il giallo, nell’atrio di Palazzo San Domenico, il protagonista dell’ottavo appuntamento della rassegna. Sandrone Dazieri, uno dei giallisti più importanti del panorama nazionale e internazionale, racconterà Uccidi i ricchi (Rizzoli), l’ultimo suo lavoro. Protagonista l’ex vicequestore Colomba Caselli nel suo nuovo ruolo di detective privato e un omicidio fuori dal comune: quello dell’ex calciatore Jesús Martínez nel suo costosissimo appartamento. Colomba e il suo socio, Dante Torre, scoprono che quella di Martínez non è l’unica morte sospetta tra i membri di un ristretto cerchio composto da multimilionari.