
Potrebbe essere Aeroitalia a garantire la continuità territoriale aerea da e per Comiso a partire dal 1° novembre 2025, in quanto unica compagnia offerente. La procedura si è svolta nella mattinata di oggi presso la sede dell’ENAC.
La notizia, se da un lato rappresenta un passo avanti per garantire collegamenti stabili tra la Sicilia sud-orientale e il resto del Paese, ha però sollevato più di un interrogativo nel territorio. Non si è infatti dimenticato che proprio Aeroitalia aveva abbandonato lo scalo comisano a maggio 2025, interrompendo i collegamenti con Roma e Milano e lasciando il territorio senza collegamenti aerei diretti con le due città strategiche.
Un ritorno tra dubbi e speranze
Nel corso della sua precedente attività a Comiso, la compagnia guidata da Gaetano Intrieri aveva più volte minacciato di sospendere i voli, fino a farlo concretamente. Inoltre, durante le ultime settimane di operatività, erano stati frequenti ritardi e cancellazioni, causando disagi e lamentele tra i passeggeri.
Nonostante ciò, Aeroitalia è pronta a tornare con voli per Roma e Milano. Tuttavia, gli incentivi pubblici non saranno automatici: verranno erogati solo se il servizio sarà regolarmente garantito e privo di disservizi. In caso contrario, nessun contributo economico sarà concesso ad Aeroitalia.
Con la memoria ancora fresca dei disagi recenti, la comunità locale osserva con cauto realismo il ritorno di Aeroitalia: la speranza è che questa volta la compagnia mantenga gli impegni presi, contribuendo concretamente allo sviluppo e alla mobilità del territorio.