Due scosse di terremoto in Sicilia: paura a Trapani e Messina

191

La terra torna a tremare in Sicilia: in poche ore si sono registrate due scosse di terremoto. 

La più forte, di magnitudo 4.7, si è verificata alle 06:07 di questa mattina nel Tirreno meridionale, al largo di Trapani. L’epicentro è stato localizzato dall’Ingv a circa 80 chilometri dalla costa, a ovest delle isole Egadi, con ipocentro a 10 chilometri di profondità.

Il terremoto, nonostante la distanza dalla terraferma, è stato distintamente avvertito in diverse zone della Sicilia occidentale. Molte segnalazioni arrivano da Marsala e Favignana, ma anche da Palermo, soprattutto ai piani alti.
In molti parlano di un moto ondulatorio, accompagnato da un forte boato che ha svegliato centinaia di persone. Al momento, non si registrano danni a cose o persone.

Poco meno di un’ora prima, alle 05:17, un’altra scossa era stata rilevata dall’Ingv al largo di Messina, lungo la costa siciliana nord-orientale. In questo caso la magnitudo è stata 2.9, con ipocentro a 6,2 chilometri. Un evento meno intenso ma che conferma la viva attività sismica nella regione.

Non si tratta di episodi isolati: già nella serata di ieri, alle 20:28, il mare Tirreno aveva registrato un sisma di magnitudo 2.3, troppo lieve per essere percepito.

Gli esperti sottolineano come la Sicilia, crocevia tra la placca africana ed euroasiatica, resti una delle aree a più alta sismicità del Mediterraneo, motivo per cui il monitoraggio resta costante.