Riesi, armi clandestine e reperti archeologici in casa: un arresto

230

Nel garage annesso all’abitazione di un 44enne di Riesi, i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale: una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e tre proiettili, due “penne pistole” clandestine di fabbricazione artigianale — una calibro 38 e una calibro 22 — e 134 proiettili.

Nel corso della perquisizione, i militari hanno scoperto anche materiali e componenti idonei alla costruzione artigianale di altre armi e munizioni, tra cui canne filettate, molle, bossolame, ogive e polvere da sparo.

Non solo: nella disponibilità dell’uomo sono state trovate 22 monete antiche e altri reperti di interesse archeologico, di epoca da accertare. Su questo fronte sono stati avviati gli approfondimenti del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Le armi, le munizioni e i reperti, tutti in buono stato di conservazione, sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Il 44enne, bracciante agricolo, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di armi clandestine, omessa custodia di armi e munizioni e omessa denuncia di munizioni.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Caltanissetta, su disposizione della Procura della Repubblica nissena.
Il Gip del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura, ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che, per l’indagato, vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.