Firme false sulle liste elettorali: Gino Calvo di nuovo a giudizio

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Rinviato a giudizio per la seconda volta, e sempre per lo stesso reato, il segretario regionale del Partito Repubblicano Italiano Gino Calvo. Questa volta, però, le firme false apposte sulla lista elettorale presentata per il rinnovo del consiglio provinciale del 13 e 14 marzo 2007 nella circoscrizione di Modica sono trentadue. Quattro soltanto le persone offese, rappresentate dagli avvocati Giovanni Di Pasquale e Carlo Ottaviano, che si sono costituite parte civile. La lista di Calvo, già consigliere provinciale e poi assessore comunale di Ragusa nella penultima giunta Dipasquale, non venne ammessa alla competizione elettorale perchè presentata fuori tempo massimo e, soprattutto, perché mancavano alcune firme. Moltissime di quelle che erano state apposte, invece, accanto ai nomi dei sottoscrittori risultarono apocrife. Per la stessa vicenda, a carico del Calvo, pende un altro giudizio in fase dibattimentale, in cui le firme scoperte apocrife sono ben ottantotto.
Il giudizio comincerà il prossimo 22 luglio.