Emanuele Occhipinti è il candidato di Megafono

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Puntuale, come stamani annunciato, intorno alle cinque di pomeriggio è stato comunicato da Il Megafono il nome del candidato sindaco di Ragusa. Si tratta di Emanuele Occhipinti, espressione della società civile e rappresentante del mondo associazionistico ed imprenditoriale. Il Megafono, dunque, è uscito dagli indugi e, diversamente da quanto sta facendo a Modica dove ha confermato l’appoggio al candidato sindaco del Pd, Giovanni Giurdanella, a Ragusa ha scelto di esser presente con un proprio nome di riferimento. “Una candidatura che – ha spiegato il coordinatore provinciale Claudio La Mattina – il Megafono mette a disposizione della coalizione. Con la candidatura di Occhipinti – ha proseguito La Mattina – si dà voce e spazio, fra l’altro, al prezioso mondo associazionistico e imprenditoriale di Ragusa, che darà il proprio sostegno mediante anche la presentazione di liste civiche. Con questa candidatura vogliamo dare un concreto apporto all’azione politica, da noi concepita non quale mezzo di scontro, di polemiche o di generiche proteste ma quale occasione concreta di dialogo e di servizio alla collettività”. Fatto questo passaggio, Megafono e il candidato sindaco si sono dichiarati disponibili a operare convergenze con le altre forze di centrosinistra, attraverso metodi di confronto democratico, dunque le primarie o altri strumenti ritenuti idonei e condivisi, oppure attraverso l’individuazione di un percorso unitario.
Fatto questo passaggio, adesso la parola passa al Pd del segretario cittadino Peppe Calabrese che al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione e all’Udc, l’altra componente del triumvirato nella coalizione di centrosinistra indicata a Palermo. Per voce del coordinatore provinciale Pinuccio Lavima, lo scudo crociato ha bisogno di ulteriori 48 ore di tempo per sciogliere le proprie riserve. E chissà se la decisione maturata e ufficializzata da Megafono darà un’accelerazione anche alle scelte che dovranno esser assunte dall’Udc.
Cambiando schieramento, in pausa di riflessione anche il Pdl che – ha spiegato il parlamentare Nino Minardo – sta tentando di far sintesi tra movimenti e partiti alternativi alla sinistra tradizionale. Se così non dovesse essere, maturerà altre scelte. In ogni caso entro la settimana, il PdL dirà la propria, tanto a Ragusa, quanto a Modica.