Prove di dialogo tra Pd, Megafono, Udc. Ma ognuno sembra andare per la sua strada

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Dopo una prima disanima avvenuta ieri sera, è stata aggiornata a stasera la riunione delle delegazioni trattanti dei rispettivi candidati sindaco di Modica Ignazio Abbate, Mommo Carpentieri e Giovanni Giurdanella. L’incontro è stato promosso dalla coordinatrice provinciale de Il Megafono Concetta Fiore. La richiesta, formulata dai partiti che sostengono il governo regionale, ha la finalità di riproporre anche nella città di Modica, in vista delle amministrative di giugno, una coalizione unica che faccia sintesi rispetto un unico candidato e un programma condiviso. Ieri sera sono state buttate le basi del confronto che proseguirà stasera e che, a detta della Fiore, si spera sia definitivo rispetto le decisioni che dovranno essere ratificate. Per il candidato sindaco Ignazio Abbate, sostenuto dalle liste “Ignazio Abbate sindaco”, “Fare Modica” e dall’Udc: “L’unica speranza per cambiare Modica – ha detto Abbate – viene da un progetto civico slegato da vecchi legami, piuttosto che cercare alleanze senza individuare convergenze su programmi e progetti. Noi siamo aperti ad una eventuale alleanza con i partiti presenti nel governo regionale, però ormai il tempo è scaduto, rispetto a quelli che sono stati i percorsi già avviati e dunque riteniamo che il progetto civico non si può più fermare, altrimenti si rischierebbe di snaturarne la fisionomia”. Più possibilista Mommo Carpentieri, candidato sindaco di  “Territorio”, “Adesso Modica”, “Modica grande di nuovo”, “Insieme per cambiare” e “Modica in movimento”. “La nostra posizione – ha dichiarato Carpentieri –  è per una apertura totale a più forze politiche. C’è da stabilire, però, se c’è la volontà di altre forze a fare sintesi su un solo candidato, stabilendo a priori dei criteri condivisi tra tutti coloro che sono protagonisti in questo tavolo. Dovranno essere proprio i tre candidati sindaco a compiere una valutazione di chi dovrebbe essere candidato a sindaco della città di Modica, partendo proprio dalla condivisione dei criteri di scelta”. Infine la parola a Giovanni Giurdanella, candidato sindaco del Pd, Sel, Megafono e altri gruppi civici di centrosinistra. “Io e il mio partito – ha chiarito Giurdanella – intendiamo liberare il campo da ogni possibile equivoco e chiarire che la nostra volontà è quella di mantenere comportamenti politici lineari e di compiere scelte coerenti con il percorso finora condotto, che si fonda innanzitutto sulla compattezza dell’alleanza di centrosinistra. Il progetto che si è andato via via costruendo è quello che intendiamo continuare a perseguire e proporre alla città. Qualunque altra ipotesi di allargamento ad altri progetti politicamente e programmaticamente compatibili con il nostro verrà eventualmente valutata dall’intera coalizione e stabilita solo con l’accordo di tutte le forze che la compongono”.