“Il nostro interesse è Modica nella sua interezza e non solo in una sua parte”

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“L’esito del voto di ieri, niente affatto scontato all’inizio di questa competizione e nel contesto della massima frammentazione che l’ha contraddistinta, premia senza equivoco sia la mia candidatura in rappresentanza del progetto politico delle forze del centrosinistra sia la qualità delle liste che l’hanno sostenuta: con tutti condivido l’orgoglio per il risultato ottenuto e la determinazione di partire da questo per raggiungere con il nostro programma un numero ancora maggiore di persone nelle prossime due settimane.

Non possiamo nascondere che partivamo da una posizione di svantaggio, come del resto testimoniamo i risultati delle amministrative nel resto della Sicilia e d’Italia laddove, a prescindere dal colore politico, le amministrazioni uscenti hanno faticato a vedersi riconfermato il consenso.
Nel nostro caso siamo contenti di verificare che l’elettorato modicano abbia apprezzato la differenza del nostro progetto da quello che ha fin qui contraddistinto l’attuale amministrazione, e che è stato chiaramente e pienamente compreso che dai risultati conseguiti siamo pronti a ripartire con un’azione lungimirante per la città.
Siamo convinti che i modicani abbiano premiato il nostro progetto rispetto ad altri, che pure hanno ottenuto consensi importanti, avendo avuto modo di verificare la concretezza delle nostre proposte e la competenza grazie alla quale siamo già stati in grado di indicare non solo “cosa” vogliamo fare ma anche “come” vogliamo farlo.

E proprio perché pensiamo che i modicani non si siano lasciati e non si lasceranno abbindolare da vuoti proclami, siamo fiduciosi di poter raggiungere le fasce di elettorato che non abbiamo avuto l’occasione di raggiungere nella prima fase di questa competizione, e di dimostrare la lampante differenza tra un programma completo e articolato in 37 pagine di analisi, idee, scelte e progetti (interamente consultabile sul sito www.giovannigiurdanella.it, oltre che sulla Rete civica del Comune) e la vaga dichiarazione d’intenti condensata nei 2 fogli con cui il nostro attuale avversario ha presentato la sua candidatura ai modicani.

Mi si permetta, però, anche di portare il mio ringraziamento particolare alla nostra squadra, ai giovani della sinistra cittadina che stanno lavorando con me per la costruzione di questo progetto per la città, e in particolare ai nostri candidati al Consiglio comunale, che hanno fatto conseguire ad entrambe le nostre liste risultati brillanti e hanno così dimostrato capacità di dialogo con gli elettori e di interfaccia con il territorio nella sua interezza.

Rispetto all’equilibrio nella distribuzione del nostro consenso sul territorio, mi appaiono invece preoccupanti le maggioranze più che bulgare conseguite a Frigintini dal nostro avversario il quale, uscendo da una sola frazione con una media superiore al 90%, ha dimostrato di saper convincere molto meno il resto della popolazione modicana, se è vero com’è vero che la sua media finale si è attestata intorno al 30%. Di fronte a questi dati non si può non temere che questa sia l’espressione di mero campanilismo: tanto plebiscitario quanto desueto. Che nel momento in cui si manifesta con queste proporzioni non può che mettersi in contrapposizione con gli interessi generali della città.

Come ho già avuto modo di dire nelle scorse settimane, noi guardiamo a Modica nella sua interezza e abbiamo ricominciato sin da oggi a condurre la nostra campagna elettorale “casa per casa, strada per strada”, forti delle nostre idee, delle nostre scelte e anche della coerenza delle nostre posizioni politiche”.