Esami di maturità: non poche le sorprese

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Un interrogativo generale avrà caratterizzato le facce del mezzo milione di studenti stamani alle prese con gli esami di Stato. Sei ore il tempo previsto dalla prima prova, quella di italiano, da svolgere scegliendo una delle quattro tipologie: analisi del testo, articolo di giornale/saggio breve, tema di ordine storico, tema di ordine generale. Smentendo tutti i pronostici della vigilia (che impazzavano fino alle prime ore del mattino sui social network) che davano per scontato Pirandello come autore per l’analisi del testo, sui banchi degli studenti arriva invece un brano di Claudio Magris (dalla prefazione del libro “L’infinito viaggiare”, una raccolta di brevi scritti di viaggio, ricordi e appunti che vanno dal 1981 al 2004). Un saggista vivente, insegnante di letteratura tedesca e della letteratura del mito asburgico nonché eletto senatore nel 1994.
Non meno ostica la traccia proposta per la tipologia B proposta ai candidati: Il tema storico-politico incentrato su quattro omicidi che hanno modificato il corso della storia del XX secolo di tutto il Mondo. Si parla dell’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, Giacomo Matteotti, John Fitzgerald Kennedy ed Aldo Moro.
Ed ancora: “Stato, mercato e democrazia” con testi di Zingales, Pirani e Krugman per il tema socioeconomico, gli “Omicidi politici” per l’articolo breve, la “Ricerca sul cervello” per il tema tecnico, la “Rete della vita” per il tema generale, “Brics e Paesi emergenti” per il tema storico.
Domani in calendario la seconda prova, specifica per ciascun indirizzo, mentre lunedì 24 sarà la volta del cosiddetto “quizzone” multidisciplinare.