Sono 63 i clandestini intercettati a Marina di Ragusa

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E’ salito a 63 il numero di clandestini, sbarcati sulla spiaggia della foce dell’Irminio, a pochi chilometri da Marina di Ragusa, e rintracciati dai carabinieri. Lo sbarco è avvenuto a mezzogiorno. E’ stato un peschereccio, in mare, ad avvistare il barcone a poca distanza dalla battigia. Il personale del peschereccio ha dato l’allarme alla capitaneria di Porto di Pozzallo che a sua volta ha segnalato l’intervento ai carabinieri di Marina di Ragusa. Non è escluso che il numero di immigrati possa salire ulteriormente, considerato che stanno proseguendo le ricerche per le campagne circostanti alla zona dove è avvenuto lo sbarco. Secondo una prima stima compiuta dai militari pare che i 63 siano provenienti dai paesi nordafricani e non si esclude che tra loro ci possano essere diversi minori. Saranno gli ulteriori accertamenti a definire nazionalità ed età. Al momento dello sbarco, i militari hanno richiesto anche l’intervento delle ambulanze, il cui personale sanitario ha prestato le prime cure a sei immigrati, tra questi c’era chi aveva riportato un forte trauma alle costole nei momenti successivi allo sbarco, ed ancora chi aveva ferite all’orecchio o agli arti. Cure mediche che come detto sono state assicurate sul posto dello sbarco. I militari poi hanno provveduto ad accompagnare i clandestini nei locali della caserma di Marina di Ragusa per rifocillarli. Nel primo pomeriggio si è proceduto al trasferimento degli immigrati al cpa di Pozzallo, dove il personale della polizia di stato, finanzieri e carabinieri procederanno agli interrogatori per verificare modalità del viaggio, porto di partenza, pagamento somme all’organizzazione che ha pianificato la traversata ed eventuale presenza di scafisti.