Abbate: “Cassa integrazione per salvare i lavoratori SpM”

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“Con lo strumento della cassa integrazione in deroga, sarà salvaguardato il lavoro di 34 operai dell’SpM”. A darne notizia il Sindaco di Modica Ignazio Abbate che questa mattina con l’amministratore dell’Azienda Antonio Guastella, l’assessore al personale Pietro Lorefice e l’Rsa, ha incontrato i sindacati all’Assessorato provinciale al lavoro per avviare una concertazione sulla vicenda che coinvolge i dipendenti della “Servizi per Modica”.

“Lo spettro del licenziamento per 34 lavoratori – dichiara Abbate – era stato preannunciato qualche mese fa dopo i tagli effettuati dalla scorsa amministrazione nell’approvazione del Piano di riequilibrio del 31 dicembre. I sindacati hanno condiviso la proposta presentata dall’Amministrazione e dall’Azienda di richiesta immediata della cassa integrazione in deroga che prevede l’80% di integrazione del reddito all’assessorato regionale al lavoro e al ministero del lavoro. Lo strumento avrà inizio dalla formalizzazione dell’istanza fino al 31 dicembre. Troveremo la soluzione sulla vicenda nelle more dell’approvazione del bilancio per trovare le somme e scongiurare i licenziamenti nel futuro. La vicenda – continua il Primo Cittadino – è stata affrontata dopo pochi giorni dall’insediamento, nell’ottica della salvaguardia dei posti di lavoro che questa amministrazione vorrà mettere in campo per erogare servizi certi ed efficienti ai cittadini”.

Il Sindaco ha avviato contatti istituzionali sia con l’Assessorato regionale al lavoro sia con il Ministero.