L’Amministrazione prova a ripensare il Centro storico

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Il tema della rivitalizzazione del centro storico della Città, sia della parte bassa come quello della parte alta ha avuto numerosi spunti di sostegno al termine della conferenza che si è tenuta, venerdì scorso, all’Auditorium “Pietro Floridia” sul tema:“ Idee e proposte per la rivitalizzazione, il recupero e la riqualificazione del centro storico di Modica”.
E’ stata un’assemblea molto partecipata dove si sono sviluppate alcune idee guida che sono legate alla sperimentazione di isola pedonali nel centro storico (tra piazza Monumento e San Pietro) così come nella parte alta della città (da Piazza del Gesù sino all’angolo di Via Cavour), con la prospettiva di determinare un salto qualitativo nella vivibilità nel centro città che passa attraverso il piano di recupero e di ristrutturazione degli immobili e di aree pubbliche con interventi che prevedono, da parte dell’amministrazione, lo snellimento dell’iter burocratico, e gli esoneri di Imu,Tarsu e Tosap.
Sotto questo profilo importanti proposte sono pervenute dai contributi  dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Caltanissetta, Arch. Andrea Milazzo che ha parlato su: ”L’esperienza del Comune di Caltanissetta per gli incentivi nel centro storico.”
Altri interessanti spunti sono giunti da professionisti locali che da anni si impegnano ad affrontare l’argomento centro storico in termini di vivibilità e funzionalità.
Sul concetto di social housing ( luoghi abitativi a prezzi calmierati per famiglie bisognose o della piccola  borghesia su immobili o suoli di proprietà pubblica e che prevedono l’investimento e la gestione da parte del privato) si è soffermato l prof. ing. Francesco Biasioli – docente di Tecnica delle Costruzioni al Politecnico di Torino che ha parlato dell’esperienza piemontese.
“ Di centro storico si parla da anni senza che si sia mai arrivati ad una decisione ed ad una applicazione di quanto si è stabiliva, commenta l’assessore all’urbanistica Giorgio Belluardo che ha organizzato il convegno. La percezione dello spazio in termini di identità e di memoria storica del centro urbano prevede soluzioni ben mirate. Noi lo faremo cominciando dalle isole pedonali che sperimenteremo tra non molto con un nuovo approccio culturale diverso e innovativo. Dobbiamo, attraverso questi confronti, rimodulare il tutto alle aspirazioni della Città con il nuovo PRG e il PRG del centro storico. Si tratta di due percorsi paralleli ma indipendenti che vivranno di vita propria.
Il social housing, di cui oggi si è parlato, anche a Modica è una soluzione praticabile attese le proprietà immobiliari dell’ente creando accanto alle unità abitative anche aree commerciali e punti di riunione e di aggregazione sociale.”