Lampedusa: 111 cadaveri recuperati, ricerche riprese all’alba

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Sono riprese all’alba le ricerche dei dispersi del tragico sbarco di ieri a Lampedusa. Mezzi e squadre di sommozzatori sono al lavoro nel punto in cui il barcone è naufragato, a mezzo miglio dall’Isola dei conigli. Un centinaio i morti che dovrebbero trovarsi sotto lo scafo. Si ridimensiona momentaneamente il bilancio delle vittime recuperate: 111, tra cui 4 bambini e 49 donne.

Le persone salvate sono 155, tra cui sei donne e due bambini. Due donne incinte sono state trasportate a Palermo. Tre migranti, invece, sono stati ricoverati al poliambulatorio di Lampedusa.
Sul fondo del mare stanno lavorando i sommozzatori per cercare di recuperare le altre vittime: sono decine i corpi rimasti imprigionati nello scafo affondato a 47 metri, al limite della profondità operativa dei soccorritori. Gli investigatori hanno già fermato uno dei presunti responsabili di questa tragedia, un tunisino di 35 anni indicato come lo scafista del barcone della morte, che deve rispondere di omicidio plurimo e favoreggiamento.