Consorzio Universitario, Piccitto prova a coinvolgere la CamCom

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Si è svolto stamane un incontro tra il Sindaco di Ragusa, ing. Federico Piccitto, e il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Ragusa, on. Sebastiano Gurrieri, per esaminare la proposta del Sindaco Piccitto di un coinvolgimento della Camera di Commercio di Ragusa nella problematica universitaria.
Si è pienamente convenuto su tale esigenza, dando ciascuno la disponibilità a lavorare da domani per elaborare un percorso nuovo, insieme al Commissario della Provincia, vista la gravità del momento e l’importanza dell’Università per lo sviluppo dell’economia agroalimentare e turistica del territorio ibleo
Gurrieri ha, comunque, sottolineato l’opportunità che il diretto coinvolgimento nel C.U.I. sia operato dai nuovi organi della Camera di Commercio che saranno pienamente operativi entro la fine dell’anno, dichiarandosi comunque disposto fin d’ora ad affiancare il Sindaco di Ragusa e il Commissario della Provincia nel coinvolgimento di altri Enti ed Organismi. Pur tuttavia, data la drammaticità della fase storica e tenuto conto che sono già in itinere rapporti progettuali con la Facoltà di lingue che riguardano giovani laureati, dal momento che è stata affermato da parte degli attuali vertici del Consorzio e quindi dall’intero Consiglio di Amministrazione che urge fare una “operazione verità”, da parte di Gurrieri è stato richiesto al Sindaco Piccitto di acquisire i risultati documentali di tale “operazione verità” per poter avere ulteriori elementi oggettivi di valutazione.
Oltretutto, l’interesse della Camera di Commercio non può che essere di massima attenzione rispetto al rapporto con l’università, considerato anche che sono state sviluppate iniziative diverse che avevano al centro la questione della valorizzazione del capitale umano, quali il convegno al Circolo Nautico di Marina di Ragusa per la presentazione del libro del prof. Cersosimo “Tracce di futuro, un’indagine esplorativa dei giovani della Coldiretti” (12 agosto) e di una tavola rotonda coordinata dal prof. Francesco Raniolo in occasione della Fiera Agroalimentare Mediterranea dello scorso settembre, focalizzata sull’ideazione di politiche attive per i giovani studenti di questa provincia per creare opportunità che rallentino, fino ad invertirla, la tendenza alla fuga dei giovani, professionalizzandoli in rapporto alle nuove dinamiche economiche che si vanno aprendo, anche a seguito dell’avvio dello scalo di Comiso, e che potranno certamente tornare utili alle imprese aderenti alla Camera di Commercio.
Si è convenuto che la questione dell’Università iblea dovrà essere inserita tra i punti di interesse del Piano strategico di area vasta, che bisogna ricercare canali di finanziamento nuovi ed integrativi, a partire dall’esplorazione delle opportunità offerte dai fondi europei per la ricerca e la didattica, e ripensare il ruolo del Consorzio universitario in stretta integrazione con l’Università, come ente di progettazione di iniziative di alta formazione e Master, finanziariamente auto-sostenute, in grado, oltretutto, di impiegare in modo ottimale le risorse strutturali e logistiche, umane e professionali del Consorzio, oggi certamente in sofferenza, un patrimonio di risorse che non può e non deve essere disperso.