Gurrieri: no alle falsità e agli allarmismi sulla sicurezza in Piazza del Popolo

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L’assessore alla Sicurezza, Piero Gurrieri, interviene in merito alle notizie diffuse da alcune testate di informazione e dal web relativamente ad alcuni episodi accaduti in Piazza del Popolo e nelle sue adiacenze nella notte tra sabato e domenica.
“In queste ultime ore – afferma Gurrieri – l’attenzione della città si è concentrata sul tema dell’ordine pubblico, alla luce di molteplici ricostruzioni di eventi accaduti tra il sabato e la domenica nel centro cittadino. Innanzitutto, anche allo scopo di evitare allarmi generalizzati, è fondamentale riassumere i fatti realmente accaduti sabato scorso come ricostruiti dalla nostra Polizia Municipale.
Intorno alle 22 si è verificata una lite tra ragazzi in via Cavour, sedata da un intervento della Polizia municipale, fortunatamente senza alcuna lesione. Intorno alle 23 sono state pubblicate su Facebook da parte di un utente irresponsabile immagini totalmente false attribuite a fatti accaduti alcuni minuti prima in Piazza del Popolo, raffiguranti pozzanghere di sangue e automobili imbrattate dello stesso liquido. Intorno all’1.15 della domenica, nei pressi dell’antica pescheria, è stata compiuta una rapina ai danni di un gruppo di minori, seguita dall’intervento della Polizia di Stato, appositamente allertata. Infine, intorno all’1.30 della stessa nottata, nei pressi del monumento della pace ha avuto luogo un principio di rissa, evitato dall’intervento delle Forze dell’ordine. Questi sono i fatti. Per quanto ci consta, posso aggiungere che, dagli accertamenti compiuti dalla Polizia municipale la domenica mattina, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Guzzardi si è recato, nella notte tra sabato e domenica, un giovane maggiorenne, che lamentava lievi lesioni causategli, secondo quanto riferito da lui stesso riferito, da un suo coetaneo nel corso di una rissa in territorio di altro Comune (Santa Croce Camerina). È possibile quindi concludere che nessuna rissa, a parte un principio intorno all’1.30 della notte, si è verificata in Piazza del Popolo tra il sabato e la domenica, e che i due episodi accaduti all’esterno della piazza (la lite e la rapina) hanno visto l’intervento contestuale nel primo caso e immediato nel secondo della Polizia municipale e della Polizia di Stato. Le immagini diffuse nella tarda serata del sabato sui social network sono quindi false e di inaudita pericolosità e hanno creato un allarme senza precedenti tra i genitori e i familiari dei ragazzi, tanto da meritare, a mio parere, l’attenzione delle autorità competenti”.
L’assessore ha infine fatto il punto sulle misure poste in essere dall’amministrazione comunale e ha lanciato un appello: “Nei limiti delle proprie competenze – ha dichiarato – ma senza risparmiare alcuna energia, l’amministrazione cittadina sta garantendo e garantirà tramite la Polizia municipale un presidio stabile in piazza ogni sabato e domenica e un controllo tramite pattugliamento sui siti adiacenti. Un’attenzione analoga abbiamo chiesto agli uffici locali dell’Arma, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, che ci risulta stiano facendo il possibile per assicurarla, pur con organici e mezzi non del tutto adeguati. Identica richiesta formuleremo in occasione del prossimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’appello ai ragazzi e alle ragazze è di segnalare senza esitazione e in tempo reale, anche anonimamente, e se possibile indicandone le generalità, quanti disturbano la quiete pubblica o commettono reati, dalla minaccia alla rapina, dal porto di armi non consentite allo spaccio di stupefacenti. Se quanto sta ultimamente accadendo vuole essere espressione di un tentativo di allontanare i giovani dalla nostra piazza, per fare di essa un “porto franco”, sia chiaro a tutti che non possiamo né vogliamo consentirlo. L’appello a tutti gli adulti, e soprattutto a coloro che hanno responsabilità sociali e pubbliche, è ad essere uniti e determinati nel contrasto di tutti i fenomeni che possono mettere a rischio la sicurezza nella nostra città. La libertà e la qualità della vita degli adolescenti e dei ragazzi rappresentano il punto su cui deve convergere ogni componente di una società responsabile e matura”.