Coltivazione di marijuana, torna in carcere il vittoriese Paravizzini

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E’ divenuta definitiva il 25 settembre scorso, dopo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso da parte della Corte Suprema di Cassazione, la condanna del Tribunale di Ragusa a carico di PARAVIZZINI Antonio, 40enne pregiudicato vittoriese.
Deve scontare quattro anni e sei mesi di reclusione e pagare la multa di 20.000,00 euro perché riconosciuto colpevole del reato di illecita coltivazione di sostanza stupefacente.
I fatti risalgono al 24 settembre 2012 quando agenti dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Vittoria e Niscemi eseguirono accurate perquisizioni in c.da Fondo Abate, al confine tra i territori di Vittoria ed Acate.
In quell’occasione venne scoperta una piantagione di marijuana. Le piantine crescevano sotto serra assieme a quelle di pomodoro. Inoltre venne scoperta sostanza stupefacente già essiccata ed imballata, pronta per essere smerciata.
In tutto circa 70 chilogrammi di marijuana di buona qualità, suscettibile di realizzare 50 mila dosi e guadagni per 300 mila euro.
Finirono in galera cinque persone. I procedimenti penali hanno seguito varie strade. Per PARAVIZZINI, recidivo per questo tipo di reati, è giunta al termine.
E’ stato prelevato dalla sua abitazione dove si trovava in regime di arresti domiciliari e condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa dove continuerà a scontare tutta la pena.