Bilancio preventivo 2013, Abbate risponde a D’Antona

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Il Sindaco di Modica Ignazio Abbate risponde alle perplessità sollevate dal Consigliere Vito D’Antona in merito al bilancio preventivo 2013:
“Il consigliere D’Antona ha elencato una serie di punti sui quali è necessario fare chiarezza e aggiungere delle precisazioni. Intendo precisare che l’aumento dell’addizionale comunale Irpef dallo 0,6% allo 0,9% è un obbligo imposto dall’art. 1 comma 612 lettera L. 296/2000 a motivo dello sforamento del patto di stabilità interno spprovato dalla precedente amministrazione e dal consigliere D’Antona.
L’aumento dell’Imu, altra questione sollevata dal consigliere D’Antona, deriva da una decisione già presa in sede di approvazione del piano di riequilibrio che la nuova amministrazione non ha potuto fare altro che confermare.
Per quanto riguarda l’Ici e la Tarsu il potere accertativo del comune è un potere-dovere. Si stanno potenziando gli uffici al fine di riscuotere il pregresso.
Infine in merito ai debiti fuori bilancio, sottolineo che nonostante si sapesse che il debito verso il comune di Scicli ammontasse a circa 6 milioni di euro e fosse un debito fuori bilancio, nel piano di riequilibrio, approvato dal consigliere D’Antona, è previsto solamente la somma di 2 milioni 598 euro. Non si comprende come la precedente amministrazione e il consigliere D’Antona, avessero intenzione di adempiere al pagamento nei confronti del comune di Scicli in un’unica soluzione”.