Pusher evaso dai domiciliari: condannato

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Il Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto del cittadino tunisino arrestato giovedì dai Carabinieri della Stazione di Comiso per il reato di evasione. Si tratta di AHMED Alì,  tunisino cl. 86, domiciliato a Comiso, celibe, nullafacente, incensurato. Il cittadino tunisino si trovava agli arresti domiciliari dal 5 agosto u.s., ovvero da quando era stato tratto in arresto dai medesimi militari poiché colto nella flagranza di cedere, nei pressi di quella piazza Matrice, una dose di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso di gr. 1 ad un giovane. Inoltre, a seguito di perquisizione personale, il cittadino tunisino era stato trovato in possesso di gr. 9 dello stesso stupefacente e della somma in contante di euro 85,00, ritenuta provento dell’ attività illecita, il tutto sottoposto a sequestro.
Il Giudice oltre  a convalidare l’operato dei militari, ha proceduto per direttissima al giudizio del pusher il quale è stato condannato alla pena di mesi 8, concedendogli il beneficio della sospensione condizionale della stessa. Contestualmente è stato riammesso ai domiciliari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il controllo dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari è una delle attività principali delle pattuglie sul territorio, tenuto conto che in più di una circostanza è stato appurato che i soggetti proseguono la loro attività criminale anche in fase di espiazione della misura cautelare o della pena detentiva.