Sorpresi a rubare rame alla stazione di Comiso, arrestati due giovanissimi

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Non c’è pace per la Stazione Ferroviaria di Comiso. Salvata dal possibile smantellamento nelle scorse settimane, ieri mattina è stata presa di mira da due immigrati dell’Est Europa, Eldj Mehmetaj, albanese di 19 anni, residente a Comiso con precedenti penali di polizia per reati contro il patrimonio, ed P.I.S., rumeno di appena 16 anni.  
I due sono stati sorpresi dagli agenti di questo Commissariato, intervenuti a seguito di una segnalazione fatta dalla Polfer di Palermo che aveva registrato un mal funzionamento della Stazione comisana.
Sul posto la Volante ed una pattuglia della Polizia Giudiziaria, impegnata in un servizio di controllo straordinario del territorio teso a contrastare reati contro il patrimonio ed altri atti illeciti.
Gli agenti si sono subito accorti che i due giovani erano intenti a rubare rame; sono stati sorpresi, infatti, mentre stavano tirando pesanti cavi  dai loro alloggiamenti.
I due, alla vista della Volante, sono scappati in direzione delle campagne adiacenti alla linea ferrata, ma la Pattuglia della Polizia Giudiziaria che aveva percorso la via dirimpetto a quella della volante è riuscita a bloccarli, facendosi trovare sul fronte opposto a quello dei colleghi.
Una volta fermati gli immigrati sono stati trovati in possesso di due cesoie, utilizzate per tagliare i cavi ed estirparli dalla loro sede, e conseguentemente ammanettati.
Tornati sulla linea ferrata, dove erano stati visti armeggiare prima di darsi alla fuga, gli agenti hanno visto che Mehmetaj e P.I.S avevano già divelto e accatastato diverse matasse di filo, riuscendo a mettere da parte ben 90 kg di cavi contenente rame. Il loro gesto, così come confermato dal responsabile tecnico delle Ferrovie, ha causato l’interruzione del servizio della Rfi, rendendo inutilizzabile la stazione di Comiso e bloccando tutte le tratte che passano dalla cittadina sino al ripristino della situazione.
I due giovani sono stati quindi arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso e danneggiamento. Inoltre, è stata applicata la recente normativa, introdotta lo scorso 15 ottobre, secondo la quale diventa aggravante specifica del furto, con una pena dai tre ai 10 anni, il reato “…commesso su componenti metalliche o altro materiale sottratto ad infrastrutture destinate all’erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici e gestite da soggetti pubblici o da privati in regime di concessione pubblica”.
Eldj Mehmetaj è stato condotto presso il Carcere di Ragusa, dove resterà  a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, mentre P.I.S è stato condotto presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori di Catania.