Aste giudiziarie, sit in di Giacchi alla Banca d’Italia

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Maggiori controlli nelle procedure esecutive delle aste giudiziarie. A tornare a chiederlo è l’imprenditore vittoriese Angelo Giacchi che stamani ha organizzato un sit in dinnanzi la sede della Banca d’Italia a Ragusa. Insieme ad altri imprenditori e sostenitori della protesta, Giacchi ha chiesto, con l’iniziativa di oggi, alla Banca d’Italia che ha il ruolo di controllore nei confronti degli altri istituti di credito, di verificare la correttezza delle procedure attivate dalle banche nei confronti dei clienti. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione che segue quanto già messo in campo nelle scorse settimane, a cominciare dallo sciopero della fame per cinque giorni dinnanzi la Prefettura per sensibilizzare gli organi prefettizi a verificare i metodi di attuazione delle aste giudiziarie, di cui lo stesso Giacchi è rimasto vittima, con il rischio di perdere abitazione e azienda.