Mirabella sul Bilancio: “Continua a mancare la progettualità”

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“Assenza sostanziale di progettualità. E’ il primo dato che si evince dal bilancio di previsione 2013 della giunta Piccitto”.
E’ il sintetico commento del consigliere comunale di Idee per Ragusa Giorgio Mirabella, dopo la prima seduta del consiglio comunale, in cui gli amministratori hanno presentato lo strumento finanziario.
“Sappiamo perfettamente che annualmente lo Stato e la Regione hanno ridotto drasticamente i trasferimenti finanziari, non è la prima volta che accade e la giunta sarebbe dovuta essere nelle condizioni di accusare il colpo, e correre ai ripari. Invece abbiamo assistito, nella lunga sfilza di somme e cifre ieri snocciolate dall’Amministrazione, ad una semplice elencazione di tagli e decurtazioni che comunque evidenziano in fatto che non vi è una progettualità di base che invece sarebbe stato auspicabile conoscere. Tagli compiuti nei vari capitoli del bilancio e tasse aumentate ai cittadini, segnatamente imu e tares. Lo strumento finanziario, mi è stato insegnato, è l’atto più importante che viene varato dalla Giunta e rappresenta il biglietto da visita per un’Amministrazione che intende fare e incidere sul territorio. In questo strumento, peraltro insufficiente, approssimativo, non dettagliato e in alcune parti incompleto, possiamo soltanto rilevare che non vi è un modus operandi in linea con quanto la città si aspettava rispetto al fatidico e annunciato cambiamento che nei fatti non è avvenuto. Anzi si registra un’involuzione dell’azione. Non vi sono indicazioni su come l’Amministrazione intende far fronte al problema annoso, di cui abbiamo avuto un chiaro esempio nelle ultime settimane, del trasporto per gli studenti disabili ( e reperendo fondi dalla legge 61/81 non può essere un sistema da mettere a regime); si parla di turismo e in modo consequenziale vengono, invece, decurtati fondi dai capitoli relativi allo spettacolo, che rappresenta, in modo universale, un’attrattiva per fare una vera politica di incoming turistico. Ancora, sappiamo che la prossima primavera per incapacità di abbancamento dei rifiuti, sarà chiusa la discarica a Cava dei Modicani, ma non sappiamo quale la soluzione alternativa prospettata e quali le produce di sostegno che si dovrebbero adottare per i lavoratori che vi operano all’interno. Di contro, però, sappiamo dell’aumento della tares. Così non funziona, non possono essere i cittadini a pagare sulla propria pelle l’inesperienza, a questo punto manifesta, di questa Amministrazione”.