Protesta dei Forconi, interviene il Questore

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E’ scattato il count-down per l’annunciata azione di protesta, a partire dalle dieci di sera di domenica, del movimento dei Forconi e del comitato Forza d’Urto. Protesta su scala nazionale che avrà ricadute anche in provincia di Ragusa. Di conseguenza alle notizie diffuse in questi giorni, è di stamani una comunicazione a firma del questore di Ragusa Giuseppe Gammino, che ha emesso il primo provvedimento di divieto generico ad effettuare manifestazioni di protesta in luoghi non preventivamente autorizzati. Tale provvedimento è stato comunicato ai referenti della protesta nazionale, rispettivamente Mariano Ferro per il movimento dei Forconi, e Giuseppe Richichi per il comitato “Forza d’Urto”. Queste determinazioni sono scaturite a seguito delle decisioni assunte in sede di comitato ordine e sicurezza pubblica che si è tenuto nei giorni scorsi in Prefettura a Ragusa. L’obiettivo è di evitare indiscriminati e non autorizzati presidi da parte dei manifestanti che, come avvenuto lo scorso anno, si potrebbero tradurre in interruzioni e rallentamenti alla circolazione stradale, con conseguenze facilmente immaginabili. A fronte di ciò, già ieri pomeriggio,  i referenti dei comitati di protesta hanno depositato in Questura la richiesta per le autorizzazioni alle manifestazioni a partire da domenica. E su questa piattaforma, si attendono indicazioni e relative autorizzazioni. Di massima, Forconi e Forza d’Urto hanno pianificato la presenza di un presidio in ciascun comune della provincia di Ragusa, individuando luoghi ben precisi, su cui al momento si è preferito mantenere il riserbo, in osservanza alle comunicazioni che giungeranno dalla Questura. Intanto in questi giorni si sommano le prese di posizione da parte di rappresentanti istituzionali e associazioni di categoria che invitato l’organizzazione al senso di responsabilità per evitare danni irreparabili al tessuto economico e sociale del territorio ibleo.