Sempre più vicina la completa identificazione del cadavere di Santa Croce Camerina

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S’è presentato ieri mattina in caserma, dai carabinieri di Santa Croce Camerina, un po’ intimorito, un po’in difficoltà, sia dal fatto si parlare poco l’italiano, sia dalla brutta notizia avuta dal fratello in Romania.
Catalin R., 25enne rumeno residente a Vittoria, fa il bracciante agricolo, come faceva la madre, madre che effettivamente lui non riusciva a sentire dall’estate scorsa e non sapeva dove fosse finita poiché s’erano lasciati che lei stava rientrando in Romania ma poi per qualche arcano motivo aveva cambiato idea ed era rimasta. Quindi in Romania non era mai arrivata e in Italia non la trovavano.
Il fratello in Romania è stato raggiunto dalla polizia, tramite l’Ufficio Interpol/Europol di Roma al quale i CC di Ragusa avevano inoltrato richiesta di ausilio. È l’Ufficio diretto dal Colonnello Francesco Fallica, ex comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, che ha personalmente preso la richiesta dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa cercando il più possibile di stringere i tempi. E così e stato. Quando il fratello in Romania è stato avvicinato dall’Interpol per avere notizie sulla madre, egli ha riferito di non sentirla da mesi, allora gli agenti gli hanno spiegato quali erano i dubbi e i sospetti dei Carabinieri di Santa Croce Camerina in merito al cadavere non ancora identificato. Il giovane ha quindi subito telefonato al fratello che l’indomani mattina s’è puntualmente presentato in caserma.
Il giovane con gli occhi gonfi ha visionato le foto degli indumenti, riconoscendo le scarpe della madre. La certezza non è assoluta ma ormai potremmo dire al 99.99% la donna trovata morta lo scorso settembre in campo di Santa Croce Camerina è lei.
Il giovane è stato accompagnato a Ragusa ove militari specializzati del Nucleo Investigativo gli hanno preso un campione di DNA che è stato mandato al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, ove sono depositati i reperti della donna morta, i cui militari nei prossimi giorni confronteranno i profili genetici e ci potranno dare l’assoluta certezza in merito all’identità della donna.