Il M5S: “Venerdì in Giunta si approva il nido in famiglia”

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Venerdi 14 febbraio alle ore 09:00, la giunta comunale di Ragusa procederà alla discussione e successiva approvazione della bozza di regolamento sull’istituzione dei nidi in famiglia, punto già all’ordine del giorno della passata riunione di giunta dell’11 febbraio. In quella sede si è stabilito di rinviare di qualche giorno l’adozione per procedere all’inserimento di alcuni passaggi di natura gestionale che sono stati ravvisati in sede di approfondimento. Negli ultimi mesi l’assessore alle politiche sociali Flavio Brafa ha approfondito la questione e ha avuto passaggi diretti con gli addetti ai lavori, su precisa richiesta del Movimento Cinque Stelle, che ha avuto come primo promotore Antonio Tringali. In modo parallelo e contestuale, la questione l’ha ritenuta di approfondire, sentendo anche gli addetti ai lavori, la V commissione consiliare, con il presidente Carmelo Ialacqua. Un lavoro certosino che ha consentito all’Amministrazione di avere un quadro più chiaro su tale regolamento che consta di circa dodici punti e che verrà esaminato venerdi mattina.
La bozza di regolamento è frutto di sintesi tra l’azione dell’Assessore Brafa e l’attività della V commissione. Tra i punti, ritenuti innovativi, e che caratterizzeranno questo regolamento si ha l’istituzione dell’albo comunale delle madri di giorno. “Per poter espletare il servizio, la madre di giorno deve essere accreditata all’albo comunale e deve fare parte di una delle associazioni di solidarietà familiari di cui all’articolo 4 del presente regolamento, regolarmente iscritte al registro regionale. Entro il 31 marzo di ogni anno il dirigente del settore competente per i servizi educativi all’infanzia, procede alla pubblicazione di un bando per l’accreditamento all’albo comunale delle “madri di giorno”.
Il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle ritiene congruo che tali strutture debbano rispettare criteri gestionali ed erogare servizi, assimilabili ai nidi pubblici e privati che, come ben noto, sono sottoposti a dettami ben specifici. L’obiettivo primario, ed inderogabile, è garantire il benessere primario del bambino. E dinnanzi una vacatio normativa che spetterebbe alla Regione, il Comune di Ragusa ha ritenuto opportuno redigere un regolamento che riconosca l’istituzione dei nidi in famiglia, ma a determinate condizioni che hanno come denominatore comune far stare bene il bimbo. Con questo regolamento si intende cucire una veste giuridica addosso ai nidi in famiglia.
Sulle modalità specifiche di adozione dell’atto, rimandiamo a quanto sarà inserito nel regolamento che chiarisce, i termini del servizio e le modalità delle convenzioni che verranno stipulate dall’Amministrazione con i richiedenti che avranno i requisiti indicati.