“Nido in famiglia”, le proposte dell’opposizione

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“Nido in famiglia per madri di giorno”. E’ la proposta di deliberazione consiliare avanzata da quattro consiglieri comunali di opposizione, Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro, Giorgio Mirabella Angelo La Porta e Sonia Migliore, che hanno presentato per l’attuazione e la gestione del servizio un regolamento composto da 18 articoli.

I consiglieri spiegano che la proposta nasce dal fatto che negli ultimi anni è stato riscontrato un bisogno da parte delle famiglie di essere sostenute nel loro compito di cura ed educazione per i propri bambini e che occorre in tal senso diversificare l’offerta educativa ampliando la gamma dei servizi per l’infanzia presenti in città.

I consiglieri nella proposta di regolamento e precisamente all’articolo 5 scrivono che “Il Comune di Ragusa, può erogare alle famiglie, sulla base di una graduatoria redatta secondo livelli di reddito, (a parità di punteggio la precedenza verrà assegnata in base alla maggiore età dell’infante), vaucher spendibili presso le associazioni, che siano accreditati e convenzionati presso la stessa Amministrazione comunale. L’accreditamento è effettuato per tutte le associazioni aventi i requisiti previsti dalla legge. Entro il 30 maggio di ogni anno, le famiglie potranno fare domanda al Comune di Ragusa – Assessorato alle Politiche Sociali, Scolastiche, Asilo Nido, tendente ad ottenere i vaucher di sostegno per i servizi alla prima infanzia finalizzati ai nidi in famiglia, relativi all’anno scolastico successivo. Il Comune di Ragusa ogni anno, fisserà l’importo da assegnare al vaucher e la quantità erogabile.

L’apertura del nido in famiglia deve essere da settembre a giugno; giornaliera: 6 ore continuative con fornitura pasti dal lunedì al venerdì ad esclusione dei giorni festivi e con facoltà di effettuare il servizio anche il sabato.

 

I consiglieri

Maurizio Tumino

Giuseppe Lo Destro

Giorgio Mirabella

Angelo La Porta

Sonia Migliore