Nova Virtus Ragusa 83 – F.P. Sport Messina 55
Tutto facile per la Nova Virtus al debutto casalingo in poule promozione al cospetto di una F.P. Sport Messina falcidiata dall’influenza che, tra gli altri, mette out il temuto cecchino Claudio Cavalieri. Ai ragusani, perciò, basta premere sull’acceleratore per scavare un solco incolmabile, anche perché i peloritani, con appena sette effettivi, vanno presto in debito d’ossigeno.
Si apre con un doppio canestro di Iabichella, ma Messina replica con l’eccellente Buono, prima del primo break ragusano di 10-0 (14-4 al 6’) comunque rintuzzato dai tirrenici che, peraltro, vanno a segno solo con Buono e Sabarese (18-13 al 10’). Il fortino della Fp Sport resta in piedi anche nel secondo “tempino”, anche se comincia a barcollare sotto il peso delle “bombe” di quelli di casa (saranno ben 12 alla fine, a fronte delle sole 2 degli ospiti). Sono Boiardi e Andrea Sorrentino, davvero irrefrenabili dall’arco grande, a scalfire la difesa di coach Paladina, ma è ancora Buono a metterci una pezza, tant’è che al gong dell’intervallo lungo la F.P. Sport è in qualche modo ancora in corsa (39-28 al 20’).
Alla ripartenza, però, la Nova Virtus prova l’accelerata, serrando soprattutto la difesa: “Zorro” Sorrentino è implacabile dalla lunetta, il fratello capitano Alessandro piazza un gran siluro, mentre Licitra e Matteo Distefano ci mettono il “mattoncino” così come il ritrovato Davide Boiardi. La F.P. Sport, soprattutto, non trova più il cesto e la forbice si allarga irrimediabilmente (62-39 al 30’) malgrado coach Di Gregorio abbia già dato spazio al baby Iurato ed agli esperimenti con Ale Sorrentino in cabina di regia e Canzonieri, afflitto da un malanno alla schiena, già da tempo in panca.
L’ultima frazione è mera accademica e serve solo al giovane Vito Ferlito per mettersi, ancora una volta, in gran mostra, malgrado lo strapotere fisico di Sabarese e qualche cenno eccessivo di nervosismo che attanaglia le due squadre.
Sabato prossimo la Nova Virtus sarà di scena a San Filippo del Mela (che si è riscattata dopo la debacle con l’Aretusa vincendo sul campo del Cus Catania per 60-67), in uno scontro già decisivo per la griglia play-off. Sempre in auge l’Aretusa che ha travolto Cefalù (91-64).