Busacca e 118, il consiglio di Scicli approva un documento all’unanimità

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Il consiglio comunale di Scicli, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità dei presenti il seguente documento relativo al Nuovo Piano Sanitario, ai tagli subiti dall’ospedale Busacca e all’esigenza di una ambulanza medicalizzata del 118.

“Il consiglio comunale, premesso che ancora una volta è chiamato a confermare e ribadire, come nelle precedenti sedute ordinarie e aperte, l’unanime volontà della gente che da sempre ha creduto nell’ospedale Busacca di Scicli, anche se la politica dei governi regionale, provinciale e locale è stata solamente impegnata a distruggere una struttura importante per la città e sorda alle istanze del territorio;

Considerato che nonostante tutti i dirigenti succedutisi ai vertici dell’Asp 7 siano stati spesso presenti alle predette sedute di consiglio, ribadendo il rilancio della struttura in conformità a quanto previsto dal piano di riordino sanitario del giugno 2010, e che a tali impegni non è seguita di fatto alcuna concreta conseguenzialità, per cui, piuttosto, il nosocomio sul piano operativo è stato indirizzato vieppiù verso un percorso di smantellamento, di decadimento, e di abbandono di numerose fra le sue strutture, ivi compreso il Pronto Soccorso;

Considerato che tale stato di fatto è da ritenere del tutto inaccettabile in considerazione del prestigio e della rilevanza di una struttura che ha servito, e potrebbe continuare validamente a servire, una città di oltre 26 mila abitanti e un bacino di utenza che, specie nella stagione estiva raggiunge una popolazione di oltre 40 mila abitanti e, se si tien conto delle borgate marittime dei comuni viciniori, anche di oltre 100 potenziali utenti;

Tutto ciò premesso e considerato e nella attesa del nuovo piano di riordino ospedaliero,

dà mandato al sindaco e alla giunta di chiedere:

 

1) Un incontro urgente con l’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino, al Presidente della IV commissione sanità on.le Digiacomo, possibilmente alla presenza del dott. Maurzio Aricò, nuovo manager Asp n.7 di Ragusa, nonché della deputazione nazionale e regionale della Provincia, affinchè una delegazione di capigruppo consiliari possa illustrare le ragioni della Comunità sciclitana in merito al mantenimento del presidio ospedaliero, nella attesa del definitivo “Piano di rifunzionalizzazione e riconversione della rete ospedaliera in Sicilia”, e con esso il mantenimento e il potenziamento del Pronto Soccorso;

2) i motivi per i quali ad oggi non è stato assegnato al nosocomio sciclitano il personale previsto nella pianta organica di cui alla deliberazione n.1727 del 3/09/2010 e la dotazione di tutta la strumentazione medica e di supporto necessaria al funzionamento al fine di garantire al meglio i servizi della comunità;

3) i motivi dello smantellamento del pronto soccorso e del mancato ripristino h24 dei laboratori analisi e di radiologia;

4) la immediata assegnazione della autombulanza medicalizzata, provvista di personale specializzato di rianimazione, più volte promessa e mai attuata dall’Azienda malgrado siano stati approntati, con interventi manutentivi a spese del Comune, i locali originariamente destinati ad ospitarla.

5) la convocazione urgente della conferenza dei sindaci per esprimere parere obbligatorio sulle proposte di Piano di Rifunzionalizzazione.

Decide di sospendere a tempo indeterminato la seduta odierna fino a quando non si perverrà al chiarimento totale e definitivo delle legittime aspettative da assegnare alla comunità sciclitana sia per quanto riguarda il mantenimento e riavvio di tutti i posti assegnati, l’utilizzo del Pronto Soccorso a pieno regime, il ripristino h24 del laboratorio analisi e radiologia, e, soprattutto, assegnando alla questione, carattere della massima urgenza, la consegna della ambulanza medicalizzata, da allocarsi, in tempi rapidissimi, laddove sia ritenuto più opportuno dalla Azienda, rinviando eventuale nuova, diversa e più consona allocazione successivamente alla approvazione della nuova rifunzionalizzazione del piano.